Capanno da caccia devastato dalle fiamme: l’ipotesi del raid animalista
All’interno c’erano delle anatre: hanno rischiato di morire nel rogo
Articolo – Un capanno da caccia, situato nelle campagne tra Comezzano-Cizzago e Orzivecchi, è stato completamente divorato dalle fiamme. A fare l’amara scoperta, a due giorni dall’apertura della stagione venatoria, è stato il proprietario: un 62enne di Orzivecchi.
Verso le 17 di mercoledì, si è recato nel suo capanno, trovandolo completamente distrutto. Al suo arrivo le fiamme erano, per fortuna, spente, ma non restava più nulla della roulotte, come della tesa per la caccia alle anatre: tutto era stato ridotto a cenere.
“Hanno bruciato tutto, piante comprese. Poi si definiscono anche ambientalisti”, si legge sui social. Ci sono ben pochi dubbi, infatti, sull’origine dolosa dell’incendio. Chi ha messo a segno il raid ha infatti lasciato un eloquente messaggio:. “M**da cacciatori”, si legge su cartello appeso nei pressi del capanno.
Salve, per fortuna, le anatre che si trovavo in alcune gabbie e che hanno rischiato di morire nel rogo. Il proprietario del capanno ha già sporto denuncia e i carabinieri di Trenzano sono al lavoro per cercare i responsabili del raid.