Tar revoca sospensiva su avvio caccia in Umbria
Accolta l’opposizione della Regione al decreto cautelare
(ANSA) – PERUGIA, 21 SET – Il Tribunale amministrativo dell’Umbria ha revocato la sospensiva dell’avvio il 18 settembre dell’apertura generale della stagione venatoria.
Lo ha reso noto l’assessore regionale alla caccia Roberto Morroni.
La Regione ha spiegato che la decisione è stata presa a seguito dell’udienza che si è svolta martedì in cui è stata esaminata l’opposizione della stessa Regione circa il decreto cautelare 119/2022. Ha quindi emesso oggi un’ordinanza con cui ha revocato la sospensiva, “consentendo la piena attuazione” del calendario venatorio 2022-2023 approvato dalla Giunta regionale.
Intanto l’assessore Morroni è tornato a incontrare i rappresentanti delle associazioni venatorie umbre. Nel corso della riunione – si legge in una nota di Palazzo Donini – è stata espressa “soddisfazione unanime” per il pronunciamento del Tar. “Un esito positivo – è stato detto – poiché viene ripristinato il calendario venatorio già precedentemente stabilito e si riconosce la qualità del lavoro svolto dalla Regione nella sua predisposizione, fatta sulla base di valutazioni tecnico-scientifiche e con adeguate motivazioni”.
Dopo la giornata del 18 settembre, in cui il prelievo, a seguito del ricorso, era stato limitato alle sole specie colombaccio, merlo e corvidi, la caccia ripartirà da sabato 24 settembre secondo quanto già definito nel calendario venatorio.