Testa di lupo mozzata, gli animalisti lanciano la mobilitazione
“Gesto di sadici codardi, serve un’indagine seria”
Gli animalisti chiedono indagini approfondite e condanne certe verso il bracconaggio e tutte le azioni violente che danneggiano i selvatici e l’ambiente: per questo hanno organizzato una manifestazione.
Di Tiziano Grottolo – SONDRIO. “I professori parlano, gli ignoranti sparano”, era questo lo slogan che accompagnava una testa di lupo mozzata e lasciata all’ingresso del paese di Samolaco in Valchiavenna, provincia di Sondrio. Dopo il macabro ritrovamento, avvenuto lo scorso 6 settembre, le associazioni animaliste si sono mobilitate e hanno organizzato una manifestazione.
Sabato 24 settembre, alle 14 davanti al municipio di Era in via Provinciale Trivulzia, il Fronte Animalista, Centopercento Animalisti, Associazione Vegani Internazionale, Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente sezione Milano arriveranno i provincia di Sondrio per protestare contro il macabro ritrovamento.
“Che si tratti di ignoranti nessuno dubita – spiegano in una nota – nonostante gli autori del grave atto di bracconaggio abbiano ritenuto doveroso precisarlo, trincerandosi tuttavia dietro a un codardo anonimato. Un atto del genere non è definibile solo come ‘ignorante’, lascia trapelare tratti ben più preoccupanti: sadismo, brutalità, violenza, totale assenza di senso civico e legalità”.
Nonostante il gesto sia già stato condannato dal sindaco di Samolaco gli animalisti ritengono comunque necessario prendere una posizione “verso una condotta che non può e non deve trovare spazio e legittimazione in un Paese che vuole definirsi civile”. Per questo gli animalisti chiedono indagini approfondite e condanne certe verso il bracconaggio e tutte le azioni violente che danneggiano i selvatici e l’ambiente.