Approvato il calendario venatorio della Sardegna 2022/2023
Il calendario venatorio della Sardegna 2022/2023 non si discosta dalla bozza discussa dal comitato faunistico regionale.
Di Redazione – Niente chiusura anticipata della caccia alla migratoria, niente apertura posticipata per gran parte delle specie, consentita la caccia al colombaccio anche nella prima decade di febbraio: la giunta Solinas ha deciso di discostarsi dal parere Ispra e dunque il calendario venatorio della Sardegna 2022/2023 ricalca la bozza discussa dal comitato faunistico-regionale; salvo ricorsi, restano al momento cacciabili sia il moriglione sia la pavoncella. È inoltre prevista la preapertura (1° e 4 settembre) sia alla tortora sia a cornacchia grigia e ghiandaia. La decisione su pernice sarda, lepre sarda e coniglio selvatico è stata invece rinviata: si attendono ancora i risultati degli ultimi censimenti. cacciamagazine
Le date per specie
- Allodola: 2 ottobre – 29 dicembre 2022
- Alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, porciglione: 18 settembre 2022 – 19 gennaio 2023
- Beccaccia: 9 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
- Cesena, tordo bottaccio, tordo sassello: 2 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
- Cinghiale: 1° novembre 2022 – 29 gennaio 2023
- Colombaccio: 2 ottobre – 29 gennaio; 2, 5 e 9 febbraio 2023
- Cornacchia grigia, ghiandaia: 1° e 4 settembre; 18 settembre 2022 – 29 gennaio 2023
- Merlo, quaglia: 18 settembre – 29 dicembre 2022
- Pavoncella: 13 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023
- Tortora: 1° e 4 settembre 2022
- Volpe: 2 ottobre 2022 – 29 gennaio 2023