Tradate, distrutte due altane nel blitz animalista contro la caccia al cinghiale al Parco Pineta

Di Sara Giudici articolo

TRADATE – “In agosto è iniziata la mattanza legalizzata dei cinghiali al parco Pineta“. Inizia così la nota condivisa dal gruppo 100% animalisti in merito al proprio recente intervento nell’area verde tradatese. Toni di condanna, come sempre, molto forti contro la caccia.

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“Ai cacciatori non pareva vero di poter ammazzare animali innocenti senza problemi. Per i cittadini locali, al calar del sole, sembra di stare in guerra, spari che arrivano da ogni parte, e stiamo parlando di un parco!”. Secondo gli animalisti i cacciatori non si limiterebbe a cacciare cinghiali ma anche volpi e caprioli.

Anche alla luce di queste considerazioni e segnalazioni “venerdì 5 agosto, Militanti della Sinergia Animalista si sono recati nel tardo pomeriggio al parco Pineta, in zona Tradate per “disturbare l’attività dei cacciatori”. Non hanno trovato nessuno ma “sono state divelte due altane”. “Sono postazioni di morte per gli animali – commentato gli animalisti non nuovi a questi raid nell’area verde – a conferma dell’indole dei cacciatori, che uccidono ben nascosti, dall’alto”

Gli animalisti “protagonisti di un ravvinacinato incontro con un ungulato” hanno rimarcato il proprio impegno “fino alla fine per animali liberi!“.

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