Proposte di Legge
DISEGNI DI LEGGE DEPOSITATI ALLA CAMERA DEL SENATO
- Disegno di legge n° 276 depositato il 29 aprile 2008 – Legge quadro per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio
- Disegno di legge n° 330 depositato il 5 maggio 2008 dai senatori Carrara, Bianconi e Asciutti – Norme per il prelievo venatorio dei cervidi e dei bovidi con il cane da seguita
- Disegno di legge n° 397 d’iniziativa del senatore Benedetti Valentini, depositato il 7 maggio 2008 – Nuova disciplina per l’esercizio dell’attività venatoria per la protezione della fauna selvatica
- Disegno di legge n° 510 depositato il 13 maggio 2008 – Modifiche al codice civile e alla legge 11 febbraio 1992, n° 157, in materia di abolizione del diritto di accesso al fondo altrui per l’esercizio della caccia
- Atto del Senato n° 398 presentato dal senatore Domenico Benedetti Valentini il 7 maggio 2008 e assegnato alla commissione Territorio, Ambiente, Beni Ambientali il 27 maggio 2008: Modifica all’articolo 14 della legge 11 febbraio 1992, n° 157, in materia di accesso dei cacciatori negli ambiti territoriali di caccia.
- Petizione n° 20 presentata il 30 maggio 2008 dal senatore Massimo Vitturi – Modifiche al codice civile e alla legge 11 febbraio 1992, n° 157, in materia di abolizione del diritto di accesso al fondo altrui per l’esercizio della caccia. Stato: Assegnata alla 13° Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali)
- Petizione n° 273 Divieto dell’esercizio della caccia (Rif. art. 50 costituzione, Regolamento del Senato Art. 140 e 141) presentata in Senato il primo agosto 2008 dal senatore Salvatore Acanfora
- Atto camera n° 1652 del 17 settembre 2008 – Modifiche alla legge 11 febbraio 1992 n° 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omoterma per il prelievo venatorio
- Atto del Senato n° 1029 presentato dal senatore Domenico Benedetti Valentini – Abrogazione della legge 11 febbraio 1992, n° 157 e nuova disciplina dell’attività venatoria.
- Atto del Senato n° 480 assegnato alla Commissione Territorio, Ambiente, Beni Ambientali e presentato dal senatore Piergiorgio Massida: Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n° 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.
Il 25 settembre 2022 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano
Per cosa si vota
Si andrà alle urne per il rinnovare i due rami del Parlamento Italiano: Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.
Con il decreto legislativo numero 177 del 23 dicembre del 2020 – “Determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica” – sono stati ridisegnati i collegi dopo le modifiche introdotte con la legge costituzionale del 19 ottobre 2020 che ha ridotto il numero dei parlamentari da eleggere da 630 a 400 deputati e e il numero dei senatori da eleggere da 315 a 200.
Novità
La legge elettorale (c.d. Rosatellum bis) prevede un sistema misto proporzionale e maggioritario. Un terzo dei candidati viene eletto in collegi uninominali e due terzi, con listini bloccati (da un minimo di 2 a un massimo di 4 candidati), con il proporzionale.
Le soglie di sbarramento
Esistono due di sbarramenti percentuali. Per la parte proporzionale, i seggi sono spartiti tra le liste che ottengono almeno il 3%. Ogni lista infatti ha uno sbarramento nazionale del 3%, mentre le coalizioni lo hanno al 10%. I partiti che fanno parte di una coalizione e che prendono tra l’1 e il 3% riversano i loro voti, proporzionalmente, alle altre liste della stessa coalizione che hanno superato il 3%. I voti delle liste che rimangono sotto l’1% vanno invece completamente persi