Blitz degli animalisti contro la caccia al cinghiale: striscione alla sede di Coldiretti Lucca

Il gruppo di attivisti progetta una serie di azioni di disturbo nei boschi contro le battute di caccia agli ungulati

di Redazione – 22 Luglio 2022 – articolo

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Nella notte tra mercoledì (20 luglio) è stato affisso uno striscione sull’ingresso e sulla vetrina della sede Coldiretti di Lucca.

Con questo gesto simbolico un gruppo di attivisti animalisti autonomi ha voluto sottolineare, come su legge in una nota “il fatto che d’ora in poi sarà resa la caccia al cinghiale un’attività estremamente complessa per la schiera di pseudo-cowboys lucchesi”.

Gli attivisti, in sostanza, annunciano una serie di azioni di disturbo nei boschi nei confronti delle battute di caccia al cinghiale: “Da oggi – dicono – anche il cinghiale avrà il suo esercito. Un esercito pacifico di angeli custodi che renderanno la caccia una pratica estremamente complessa. Noi siamo pacifici, siamo contro l’uso di armi. Siamo però estremamente rumorosi e fastidiosi”.

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