I cinghiali di Roma “bussano” alla Rai e allo stadio Olimpico
L’ungulato è stato avvistato e rilanciato sui social da Marco Presta, conduttore del ruggito del coniglio
L’animale più celebre di viale Mazzini è il cavallo. Ma si tratta di una scultura, protetta dalle mura che cingono i palazzi della Rai.
Protagonista per un giorno
Per un giorno, invece, il mammifero della celebre strada di Prati che è stato in grado di catalizzare maggiore attenzione è stato un cinghiale. L’ungulato è stato infatti notato da Marco Presta, autore Rai, che lo ha fotografato e postato sul proprio account Instagram, mettendolo in parallelo con l’equino simbolo del servizio radiotelevisivo pubblico.
L’avvistamento a Prati
“Il cavallo sarà morente – ha scritto Presta, che ha riferito di aver visto l’animale il 30 marzo alle 6.30 – ma il cinghiale è vivissimo”. Ed ora è anche celebre, visto che il post è stato ripreso ed ampiamento commentato sulle differenti piattaforme social. Non è la prima volta, però, che un ungulato viene avvistato a viale Mazzini.
Da Veio a viale Mazzini
La strada non è infatti molto distante dalla riserva naturale di Monte Mario. Insieme al parco dell’Insugherata ed a quello del Pineto, rappresentano una sorta di corridoio ecologico per i suidi che arrivano dal parco di Veio. Passando per queste aree protette gli ungulati, che appartengono ad una razza particolarmente prolifica importata dall’est Europa per ragioni venatorie, raggiungono facilmente le aree più antropizzate. Spingendosi in zone dove, fino a qualche anno fa, era impensabile pensare di avvistarli. Vale per le aiuole di viale Mazzini come per le tante altre strade da cui, i romani, continuano ad inviare le proprie segnalazioni.
Il cinghiale vicino l’Olimpico
Nel corso della stessa giornata, a testimonianza dei frequenti avvistamenti dei cinghiali nel territorio del municipio I, è arrivata un’altra segnalazione. In questo caso si tratta di un video che immortala un esemplare solitario che, incurante del traffico cittadino, attraversa le strade limitrofe allo stadio Olimpico, nella zona di largo maresciallo Giardino. Dunque, anche in questo caso, a poca distanza dalla riserva naturale di Monte Mario. Artic.