Roma: “E’ stato un cinghiale a provocare l’incidente che ha ucciso le mie figlie”. La denuncia del papà di Lorena e Antonella
È questa una delle ipotesi che si sta facendo largo, nelle ultime ore, per la morte di Antonella e Lorena, 23 e 19 anni, finite contro un platano con la loro auto
Un cinghiale che stava attraversando la strada ed è stato travolto ma non ucciso. È questa una delle ipotesi che si sta facendo largo, nelle ultime ore, per la morte di Antonella e Lorena Flores, le sorelle di 23 e 19 anni, morte in un incidente stradale in via Cilicia.
Nel gergo di chi si occupa di indagini sugli incidenti quell’impatto è stato definito “autonomo”. Ma sin dalle prime ore successive allo scontro, i familiari hanno avanzato diversi dubbi. È bastato un sopralluogo per accorgersi di quel sangue sull’asfalto, duecento metri prima dello schianto fatale sull’albero, che ha fatto pensare a un tamponamento con un altro mezzo o a un animale travolto dalla macchina delle due sorelle. I genitori avevano raccontato a Repubblica che quel sangue sull’asfalto poteva essere interpretato in diversi modi, sicuramente non era delle due sorelle rimaste intrappolate nella loro Peugeot 307.
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La famiglia di Antonella e Lorena Flores adesso ha nominato un avvocato per riuscire a ricostruire la dimanica dell’impatto. “Ho già chiesto alla polizia locale di accertare se sulla parte anteriore dell’auto ci sono tracce ematiche. E se dovessero esserci, ho chiesto di analizzarle”, spiega l’avvocato Lino Mancini. L’ipotesi non è per nulla fantasiosa. Via Cilicia è costeggiata da un percorso pedonale che è a ridosso del Parco della Caffarella. E non è certo una novità l’invasione dei cinghiali in città. Soprattutto di notte.
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Il legale nei prossimi giorni, però, chiederà di acquisire anche le immagini delle telecamere lungo il tragitto percorso dalla due sorelle a bordo della Peugeot. Si tratta di impianti installati da via Ostiense, dove le due ragazze la notte di sabato lasciarono un loro amico al quale avevano dato un passaggio, e fino a via Marco Polo.
La notte di sabato 18 dicembre le due sorelle, di origini ecuadoregne, stavano tornando da una festa di laurea al Monkey bar di San Paolo. “Mamma, stiamo salendo in auto e torniamo a casa”, è stato il messaggio inviato alla madre alle 4,44. Poi l’imbocco di via Cilicia, alle porte di San Giovanni.
“Nell’impatto con il marciapiede”, spiega l’avvocato, “l’auto ha perso la ruota posteriore e come una fionda è finita contro l’albero”. Per le due giovani lo schianto con il platano, a oltre due metri di altezza è stato fatale.
Più volte i residenti di via Cilicia hanno segnalato la pericolosità di quella strada che spinge alla velocità. E per questo i genitori, attraverso il loro avvocato, si batteranno perché vengano installate delle barriere per evitare altri impatti mortali contro gli alberi. Nel 2018 morì un altro giovane, anche lui finito con la sua moto contro uno dei platani su via Cilicia.
Intanto, il 23 dicembre è il giorno del ricordo e del dolore. Alle 10,45 si celebrano i funerali nella chiesa Sacra Famiglia in piazzale delle Gardenie. “Poi”, dice il papà delle sorelle, Luis Flores, “inizieremo le nostre indagini”.