Il fascino della migrazione
Nell’attività venatoria un buon 70 % dei cacciatori attende con entusiasmo ogni anno l’arrivo degli uccelli migratori. fra i tanti animali che liberamente vivono in natura, gli uccelli, particolarmente quelli migratori, hanno sempre costituito una delle maggiori attrattive per l’attività venatoria per l’osservazione e lo studio, suscitando l’interesse non solo del naturalista e del biologo, ma dando altresì motivo ad infinite espressioni di poesia e di arte. I migratori alati rappresentano, in campo zoologico, quando di più perfetto, di più sorprendente, di più grandioso sia stato sottoposto alla nostra considerazione e i loro impulsi, la capacità di orientamento e di percezione tempestiva delle variazioni atmosferiche, l’eccezionale resistenza allo sforzo fisico che consente anche ai più minuti fra essi di compiere, perfino nel buio della notte, trasvolate straordinarie per lunghezza e per difficoltà, costituiscono tuttora uno dei più affascinanti fenomeni del mondo, pur cosi vario e complesso, degli esseri viventi. Le beccacce (regina del bosco)
cosi chiamata dal mondo venatorio durante la migrazione percorrono distanze medie per notte intorno ai 300 Km restando in volo circa 6-8 ore, esse migrano generalmente da nord-est in direzione sud-ovest, anche se molto dipende dalle zone di origine. Nell’aspettare la tanto attesa migrazione vi saluto augurandovi un in bocca al lupo alla imminente apertura generale della caccia 2021/2022.