Incendi Sardegna, Piras(Lega): cacciatori come custodi dell’ambiente
Di La Redazione
Andrea Piras, Consigliere Regionale del Gruppo Lega e Segretario della V Commissione Permanente, presenta una proposta di legge riguardo al coinvolgimento dei cacciatori nella prevenzione incendi.
“LA LOTTA AGLI INCENDI BOSCHIVI È UNA BATTAGLIA CHE DEVE COINVOLGERE TUTTI”
“Una battaglia certamente impari contro un nemico infido e malvagio che spesso distrugge il lavoro di intere generazioni. Il disastro del Montiferru è purtroppo l’ultimo doloroso esempio. La prevenzione è l’arma più efficace a nostra disposizione e deve essere potenziata il più possibile, sia attraverso l‘utilizzo della tecnologia più moderna che con la pulizia del territorio e la disposizione di risorse umane adeguate che fungano da vedette.A tal proposito chi meglio del cacciatore, dotato di un patrimonio inestimabile di esperienze e conoscenze del territorio, può avvistare e segnalare per tempo il minimo focolaio d’incendio?Utilizzate al meglio queste preziose qualità del mondo venatorio possono, infatti, essere un grosso valore aggiunto ai piani antincendio.I cacciatori con la loro perfetta conoscenza della viabilità campestre, della rete dei sentieri e dei passaggi più impervi possono essere dislocati come vedette e segnalatori e contribuire alla riduzione dei tempi d’intervento dei mezzi aerei e di terra. Il grande senso del dovere civico e l’amore verso il territorio e la natura dei cacciatori potrà essere di vitale importanza.
Su questo si basa la nostra proposta di legge che insigne il cacciatore del ruolo di custode dell’ambiente.
L’attività, svolta dai soli soggetti in regola con la documentazione richiesta per l’esercizio della caccia e con la relativa copertura assicurativa, sarà coordinata dal Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale e dalla Protezione Civile Regionale e si effettuerà nel territorio del proprio Comune di residenza su base volontaria per almeno una giornata. Il periodo d’impegno sarà a cavallo dei mesi di luglio e agosto, nelle ore di maggior rischio incendi. A fronte di questa attività verrà riconosciuto ai volontari un rimborso onnicomprensivo pari all’importo del Contributo Regionale per la caccia, attualmente pari a € 25,00. In tal modo i Cacciatori assumeranno il difficile ruolo di guardiani del territorio e ambientalisti attivi, divenendo una preziosa risorsa per il delicato ecosistema della Sardegna.”