Sicilia, approvato il calendario venatorio 2021/2022
Restano molte delle limitazioni imposte negli ultimi anni e per Tortora e Coniglio selvatico si dovrà attendere.
La regione Sicilia ha approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2021/2022. Dopo gli innumerevoli ricorsi al TAR degli ultimi anni anche quello 2021/22 sarà un calendario con molte limitazioni. Restano, purtroppo, l’anticipo della chiusura per Anatidi e Turdidi al 20 gennaio (a eccezione del Sassello che chiuderà il 31), la chiusura anticipata al 10 gennaio per la Beccaccia, il posticipo dell’apertura al 1° ottobre per la maggior parte delle specie e l’assurdo divieto di caccia imposto nei Siti Natura 2000 e nelle zone contigua (una fascia di rispetto di 150 metri).
Fra le poche novità rispetto alla scorsa stagione troviamo l’eliminazione di Gazza e Ghiandaia dalle specie cacciabili in preapertura e l’inizio del periodo di caccia alla Quaglia riportato al 20 settembre. Per Coniglio selvatico e Tortora per ora niente di deciso, si dovranno attendere due delibere ad hoc. Di seguito tutti i dettagli del calendario venatorio 2021/2022 della regione Sicilia.
Preapertura
Nella stagione 2021/2022 i cacciatori siciliani potranno esercitare l’attività venatoria in preapertura nei giorni 1, 4, 5, 11 e 12 settembre. Le specie cacciabili in queste giornate non sono state ancora del tutto definite perché come vi abbiamo anticipato la Regione deciderà con successive delibere se autorizzare il prelievo di Tortora e Coniglio selvatico.
Per ora è certo che nelle giornate di preapertura potrà essere cacciato da appostamento il Colombaccio, mentre rispetto allo scorso anno è stata eliminata la possibilità di cacciare Gazza e Ghiandaia.
I cacciatori non residenti potranno cacciare in preapertura esclusivamente nelle aziende agro venatorie e faunistico venatorie.
I periodi di caccia
L’apertura generale della stagione venatoria è fissata per il 19 settembre, anche se sono poche le specie che apriranno in tale data. Questi i principali periodi di caccia:
- Colombaccio dal 19 settembre al 20 gennaio
- Quaglia dal 20 settembre al 31 ottobre (a settembre solo nei terreni a colture erbacee dopo il taglio o la mietitura con l’utilizzo massimo di un cane da ferma per cacciatore)
- Ghiandaia, Gazza dal 19 settembre al 31 gennaio
- Merlo dal 19 settembre al 30 dicembre
- Allodola dal 2 ottobre al 30 dicembre
- Volpe dal 2 ottobre al 31 gennaio
- Alzavola, Canapiglia, Codone, Fischione, Germano Reale, Mestolone, Folaga, Gallinella d’acqua, Porciglione e Beccaccino dal 2 ottobre al 20 gennaio
- Beccaccia dal 2 ottobre al 10 gennaio
- Cesena e Tordo bottaccio dal 2 ottobre al 20 gennaio
- Tordo sassello dal 2 ottobre al 31 gennaio
- Lepre italica dal 24 ottobre al 29 novembre, esclusivamente nelle aree oggetto del progetto “Verso il prelievo sostenibile della Lepre italica in Sicilia: Buone pratiche e azioni di monitoraggio” da soggetti abilitati.
Coniglio selvatico e Tortora
Per conoscere come sarà regolamento il prelievo del Coniglio selvatico, che negli ultimi anni è stato più volte oggetto di ricorsi al TAR, si dovrà attendere una successiva delibera la cui emanazione è subordinata alle analisi dei dati raccolti durante il progetto di monitoraggio della specie.
Lo stesso vale per il prelievo della Tortora che, come si legge nel calendario, “sarà regolamentato con successivo provvedimento subordinato agli approfondimenti in corso a livello regionale sulla base dei dati prodotti dai vari organismi tecnico-scientifici, nonché, alle eventuali valutazioni e decisioni da assumere su base nazionale, unitamente ad altre regioni”. È probabile, quindi, che si segua la linea dettata nel workshop europeo dedicata alla specie in cui gli stati membri hanno concordato una riduzione del 50% del prelievo.
Cinghiale
La caccia al Cinghiale potrà essere esercitata dal 1° novembre al 31 gennaio, sia in forma libera che in forma individuale. Quest’ultima a gennaio potrà essere esercitata solo da appostamento temporaneo (senza cani) ed esclusivamente nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e sabato.
La Regione emanerà uno specifico provvedimento entro il 20 ottobre per regolamentare la caccia al cinghiale in forma collettiva.
Siti Natura 2000
Il calendario venatorio 2020/2021, come lo scorso anno, prevede delle restrizioni per i Siti Natura 2000: l’attività venatoria sarà vietata in queste aree e per una fascia di rispetto di 150 metri contigua, a eccezione delle aree dove l’attività venatoria è espressamente consentita dal Piano Faunistico Venatorio. Anche in questo caso la Regione emanerà uno specifico provvedimento per regolamentare la caccia nei siti Natura 2000 dove consentita.
Carnieri
Per ogni giornata di caccia ogni cacciatore potrà abbattere complessivamente 15 capi di selvaggina, rispettando comunque i limiti giornalieri e stagionali riportati di seguito:
- Quaglia e Merlo carniere giornaliero massimo 5 capi (stagionale 25)
- Allodola carniere giornaliero massimo 10 capi (stagionale 40)
- Tortora carniere giornaliero massimo 5 capi (stagionale 15)
- Codone, Beccaccino e Mestolone carniere giornaliero massimo 5 capi (stagionale 25)
- Beccaccia carniere giornaliero massimo 3 capi che scende a 1 capo a gennaio (stagionale 20)
Al link seguente potete consultare il testo integrale del Calendario Venatorio 2021/2022 della Sicilia.