Funerale ad un pollo surgelato.
L’iniziativa degli animalisti in California: “Non è cibo è violenza”
Prendono una confezione di pollo surgelato e la chiudono in una bara. Poi iniziano a piangere il corpo, ripetendo il mantra: “Non è cibo, è violenza”. È quello che è successo in un supermercato di Berkeley, in California, dove un gruppo di animalisti ha inscenato un funerale, con tanto di abiti neri e fiori in mano.
La “cerimonia” si è svolta sotto gli occhi dei clienti e del personale, davanti al reparto carni del negozio. Oltre ad alzare cartelli con foto e scritte per dire no alla violenza, il portavoce ha citato ad alta voce il discorso di Martin Luther King “I have a dream”, augurandosi che un giorno gli umani possano scoprire cosa hanno in comune con gli animali, invece di continuare a vedere solo le differenze e perseverare nel commettere “la barbarie”, mangiandoli.
Il funerale è stato interrotto dalla polizia. Ma prima del suo arrivo, lo staff ha cercato più volte di interrompere la protesta. Al minuto 5:10 del video, proprio prima che inizi il corteo funebre dietro la bara con il corpo del pollo surgelato, si sente il personale del reparto carni intonare il coro: “Bacon, bacon, bacon…”.