E’ stato approvato il Calendario Venatorio della Regione Piemonte 2021/2022.

Di seguito i periodi di attività venatoria previsti:

– nelle giornate del 1, 2, 4, 6, 8, 9, 11, 13, 15, 16 e 18 settembre negli ATC qualora deliberato dai rispettivi Comitati di gestione, nelle Afv in zona di pianura e Aatv, esclusivamente da appostamento temporaneo e con conseguente anticipo della chiusura nel rispetto dell’arco temporale massimo previsto dall’art. 18, della L. 157/1992: cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, colombaccio;

– specie cacciabili dal 19 settembre al 5 dicembre: lepre comune, coniglio selvatico;

– specie cacciabili dal 19 settembre al 31 Gennaio: minilepre;

– specie cacciabili dal 19 settembre al 14 novembre in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione degli ATC e dei CA e approvati dalla Giunta regionale: pernice rossa, starna;

– specie cacciabili dal 19 settembre al 29 novembre: fagiano; il prelievo del fagiano è altresì consentito dal 1° al 30 dicembre esclusivamente in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione degli ATC e dei CA, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta regionale e approvati dalla stessa;

– specie cacciabile dal 19 settembre al 31 ottobre: quaglia

– specie cacciabili dal 19 settembre al 20 gennaio:  germano reale, alzavola, marzaiola, canapiglia, fischione, codone, folaga, gallinella d’acqua;

– specie cacciabili dal 19 settembre al 20 gennaio: beccaccino;

– specie cacciabili dal 2 ottobre al 20 gennaio: beccaccia; la Regione Piemonte, per la salvaguardia della specie beccaccia, prevede la sospensione dell’attività venatoria con forti gelate, adottando il protocollo di emergenza “ondata di gelo” previsto da ISPRA. 

– specie cacciabili dal 19 settembre 31 gennaio (dal 1° gennaio al 31 gennaio esclusivamente da appostamento temporaneo): cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, colombaccio; negli ATC, Afv in zona di pianura e Aatv che stabiliscono la preapertura nel mese di settembre, la caccia termina al 13 gennaio.

– specie cacciabile dal 2 ottobre al 20 gennaio (dal 1° gennaio al 20 gennaio esclusivamente da appostamento temporaneo): tordo bottaccio, tordo sassello, cesena;

– specie cacciabile dal 2 ottobre al 29 novembre: allodola;

– specie cacciabili dal 19 settembre al 31 gennaio, in base a piani numerici di prelievo predisposti dagli ATC, dai CA, dalle Aatv e dalle Afv, approvati dalla Giunta regionale:  volpe;

– specie cacciabili dal 2 ottobre al 29 novembre, in base a piani numerici di prelievo predisposti dai Comitati di gestione dei CA e dai Concessionari delle Afv, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta regionale, e approvati dalla stessa: coturnice, fagiano di monte, pernice bianca;

– specie cacciabili, in base a piani di prelievo selettivi per sesso e classi di età, basati su censimenti secondo i criteri “Linee Guida Ungulati” stabiliti dalla Giunta regionale e approvati dalla stessa: camoscio, capriolo, cervo, daino, muflone e cinghiale

 – specie cacciabile dal 19 settembre al 19 dicembre in forma non selettiva;
 – dal 1° al 31 gennaio con prelievo numerico-selettivo, anche con l’ausilio dei cani e suddivisione del territorio di ATC e CA in settori assegnati a singole squadre di cacciatori, secondo le specifiche disposizioni stabilite dalla Giunta Regionale:  cinghiale. Gli istituti venatori (ATC, CA, Afv, Aatv) deliberano i piani numerico-selettivi per il cinghiale e la suddivisione territoriale in settori -per il periodo compreso tra il 1° ed il 31 gennaio- e li comunicano al Settore Infrastrutture, Territorio Rurale, Calamità naturali in Agricoltura, Caccia e Pesca; lo stesso “Settore”, previa verifica di coerenza con quanto statuito dalla Regione, approva gli stessi.
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