Liguria: Natale (Pd) “Cacciatori denunciati per vuoto normativo”. La replica di Mai e Piana: “Regolamento regionale mai impugnato”
Il Dem: “Mettere una pezza alla norma prima che si moltiplichi il numero delle denunce”. I leghisti: “Macché vuoto normativo”
Regione. “Dopo una serie di controlli nei confronti di alcuni cacciatori, possessori di animali da richiamo, sono scattate denunce penali ufficialmente per ‘detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura’. Una vicenda che ha lasciato interdette le associazioni di cacciatori e che nasce da un vuoto normativo per il quale però non possono pagare i cittadini a colpi di denunce”. Lo afferma il consigliere regionale del gruppo Pd-Articolo Uno Davide Natale dopo la segnalazione da parte di alcune associazioni dell’arrivo di due denunce penali nei confronti di altrettanti cacciatori nello spezzino. “I provvedimenti – spiega Natale – sono scattati per via delle gabbie di contenimento degli animali da richiamo, che non sarebbero risultate conformi alla normativa predisposta dalla Regione nel 2019. Peccato però che, all’interno del regolamento regionale, erano previste le dimensioni delle gabbie da utilizzare in periodo di caccia ma non in tutto il resto dell’anno. Un vulnus normativo che ha avuto come conseguenza due denunce penali creando preoccupazione per chi svolge l’attività mentre i grandi sostenitori della caccia e gli esponenti leghisti tra cui i fautori del regolamento di cui sopra, sono spariti”.
“Sono convinto – conclude il consigliere – che, al di là di come la si pensi sul singolo argomento, le colpe di una norma mal scritta non possano essere pagate dai cittadini. Chiedo all’assessore regionale e ai vari consiglieri di portare in consiglio la modifica del regolamento, riconoscere le proprie responsabilità politiche e di mettere una pezza alla norma prima che si moltiplichi il numero delle denunce”.
Il capogruppo e il consigliere regionale Stefano Mai e Alessio Piana (Lega) replicano: “Macché ‘vuoto normativo’.
E’ vergognoso e da irresponsabili speculare politicamente sulla pelle dei cittadini, in questo caso di cacciatori, che si trovano nella condizione di dover affrontare procedimenti penali. In ogni caso, il consigliere del Pd Davide Natale farebbe meglio a documentarsi prima di rilasciare dichiarazioni su ciò che non conosce. Infatti, il regolamento regionale vigente sull’attività venatoria, approvato nel 2019, ha acquisito il parere favorevole dell’Istituto superiore per la ricerca ambientale (Ispra) e non è mai stato oggetto di impugnativa”.
“Tale regolamento prevede che gli uccelli possano essere detenuti in gabbia anche durante la stabulazione. L’eventuale detenzione in gabbie utilizzate anche per il periodo di caccia non può quindi essere configurato come un reato penale di maltrattamento. Tuttavia, da quando è in atto questa verifica sui detentori di richiami vivi, voluta dal Governo Conte II e attualmente in corso in Liguria e in tutta Italia, si sono verificate interpretazioni e applicazioni delle norme non uniformi e incoerenti. Appena venuti a conoscenza della problematica, la Lega in Regione Liguria si è messa al lavoro per scongiurare il protrarsi di questa situazione e supportare i soggetti preposti alle verifiche con la messa a disposizione di strumenti chiari e inequivocabili.
“È quindi in atto una serie di contatti con le autorità, anche sanitarie, al fine di dirimere la situazione ed evitare che in eventuali futuri controlli possano generarsi incomprensioni. La materia è molto tecnica e delicata. Inoltre, quando c’é di mezzo il benessere animale entrano in gioco le emozioni e la sensibilità. Quello che deve guidare gli Enti però è il buonsenso e la razionalità”.