La Lombardia “libera” i cacciatori con tre giorni d’anticipo sulla zona gialla“
„I cittadini lombardi devono aspettare domenica 13 dicembre per muoversi al di fuori del proprio Comune. Ma con doppietta o canna da pesca potranno farlo dal 10 dicembre“
Covid: Lombardia zona gialla dal 13 dicembre, ma per caccia e pesca dal 10
La Lombardia sarà zona gialla da domenica 13 diceembre, ma per la caccia (e, praticamente, solo per la caccia) già da giovedì 10. Lo ha deciso, con una ordinanza “lampo”, il presidente d Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo avere avuto la “certezza” del passaggio da zona arancione a zona gialla durante un colloquio con il ministro della Salute Roberto Speranza. In pratica, sapendo già di anticipare dii appena pochi giorni quello che sarebbe diventato automatico da domenica in poi.
Con l’ordinanza viene infatti consentita l’attività venatoria anche al di fuori del proprio Comune di residenza o domicilio. In zona arancione la caccia è possibile all’interno del proprio Comune, ma i cacciatori lombardi potranno “espatriare” al di fuori dei confini comunali fin da giovedì 10. Sarà comunque vietato andare fuori Regione. Recita l’ordinanza:
«Lo spostamento al di fuori del comune di residenza, domicilio o abitazione è consentito: ai cacciatori, per l’esercizio dell’attività venatoria nell’ambito territoriale di caccia o nel comprensorio alpino di caccia di residenza venatoria ovvero di iscrizione, compresa la caccia da appostamento fisso, e tutte le attività complementari alla caccia e al controllo, come, ad esempio, l’addestramento e allenamento cani, il recupero degli ungulati feriti e il trasporto e trattamento delle carcasse presso gli appositi centri di raccolta, nel rispetto della normativa di settore; ai cacciatori aventi titolo all’esercizio venatorio all’interno degli istituti privati, ovvero delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turistico venatorie, in quanto autorizzati dal concessionario dell’azienda, nel rispetto della normativa di settore».
L’ordinanza consente anche l’attività di ricerca professionale di tartufi e l’attività di pesca dilettantistica all’interno della propria Provincia di residenza o domicilio, anche in questo caso “andando oltre” i confini che sarebbero dettati dalla zona arancione e anticipando di pochi giorni ciò che sarebbe comunque entrato in vigore col passaggio a zona gialla.