Ci siamo…!!!

Una delle cacce che mi ha sempre affascinato è forse anche una delle più antiche che l’uomo abbia praticato: la Caccia alla Lepre.
Screenshot_2020-09-02-05-47-50-1 Ci siamo...!!!

La lunga attesa sta per concludersi, in molte regioni d’Italia si è già accesa la fiamma, qualcuno è già tornato ad assaporare nuove avventure. L’Italia è bella per questo, per le sue diversità, per la sua bellezza a volte crudele. La bellezza dei paesaggi, del territorio, della storia, della cucina e della cultura. La crudeltà dell’urbanizzazione selvaggia, dell’ignoranza ambientalista e dei falsi politicanti da strapazzo che impongono leggi senza cognizione di causa facendo sì che la caccia inizi e finisca in periodi diversi anche se siamo sullo stesso territorio. Mah!
Ma guardiamo al bello, alle novità, alle emozioni ed ai ricordi che questa
nuova stagione, nel bene e nel male, indubbiamente porterà dietro di sé. E’ viva. La puoi sentire. Scorre nelle nostre vene anche se non ce ne accorgiamo, quando è il momento la avvertiamo, è lì che inizia a scalpitare nel nostro cuore e nella nostra mente la volontà indomabile di andare a caccia.
Ovvio, ci si aspetta di far carniere, la volontà di conquistare il selvatico e di confrontarsi con esso è indubbiamente l’atto finale dell’azione di caccia, la soddisfazione di averlo in tavola è il massimo dell’onore che possiamo e dobbiamo dargli. E’ importante che se in noi è presente quel fuoco di andare a caccia dobbiamo farlo con etica, con passione e soprattutto con rispetto.
Chiunque può sparare ma non tutti possono essere o saranno mai dei
cacciatori!
Noi abbiamo l’obbligo di continuare a dimostrarlo, a distinguersi
nettamente dai bracconieri e da chi, sotto mentite spoglie, non si comporta correttamente e fa danno alla caccia. Ricorderò il fascino dell’apertura della mia prima stagione di caccia finché vivrò. Avevo poco più di diciotto anni, neo-abilitato, ma già da quando ne avevo 8/9 mi sentivo un cacciatore. Che ci volete fare, con un padre che ama più la caccia e i boschi che qualsiasi altra cosa, non potevo appassionarmi a nient’altro che alla caccia e alla pesca. E già, perché quando non si poteva correre fra i campi, ci si avventurava per mare. A volte mi ostino a cercare di far capire la bellezza di quest’arte a persone che non la comprendono… ma in effetti solo provando e vivendo determinate situazioni si può amare veramente quest’antichissima arte.

In bocca al lupo…!!!

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