Calabria: P. F. Venatorio i progetti della Consulta riunita in Regione
In Cittadella regionale si è riunita, su impulso dell’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo, la Consulta faunistico-venatoria per parlare delle delle linee programmatiche da adottare nel prossimo futuro, della necessità di aggiornare il piano faunistico venatorio ed il piano di selezione, nonché del disciplinare di caccia al cinghiale e della problematica degli ungulati.
All’incontro hanno preso parte anche il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, ed i rappresentanti delle organizzazioni venatorie, delle associazioni ambientaliste, delle organizzazioni professionali, degli Ordini degli agronomi e dei veterinari, dei Carabinieri forestali e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
La riunione si è svolta in un clima di collaborazione, per la soddisfazione dell’Assessore Gallo, secondo il quale «il complesso mondo venatorio necessita di attenzione e sostegno da parte delle istituzioni, ma forse ancor prima della massima sinergia tra associazioni venatorie, ambientaliste ed addetti ai lavori. Le premesse sembrano ottime. Sono certo che porteremo a compimento una pianificazione attenta e puntuale in poco tempo. E per far questo, la Consulta dovrà riunirsi con cadenza mensile».
Dal confronto è emerso che ad oggi sono stati realizzati un terzo dei 10.000 abbattimenti previsti dal piano, con ottimi risultati in tutte le province, eccezion fatta per i territori della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nei quali si sta iniziando ad operare adesso.
Si è discusso, altresì, dei punti di igiene, della gara per lo smaltimento delle carcasse di cinghiale positive ai controlli sanitari e, naturalmente, del calendario venatorio 2020/2021. Con riferimento a quest’ultimo, l’Assessore Gallo ha precisato che a breve lo stesso sarà approvato in Giunta ed ha aggiunto, inoltre, essere in fase di approvazione anche una convenzione con i Carabinieri forestali.
«Per quanto riguarda invece il disciplinare di caccia al cinghiale – ha precisato Gallo – saranno accolte tutte le istanze delle associazioni venatorie, i cui contributi sono preziosissimi”. L’Assessore ha poi focalizzato l’attenzione sulle potenzialità del settore faunistico-venatorio. D’intesa con il presidente Santelli – ha detto – ci adopereremo affinché il settore della caccia diventi un segmento economico importante per la nostra regione». (rcz)