Morto folgorato da un fulmine il campione di pesca sportiva Gianni Rizzo

105.net

Il 36enne si trovava con un amico sul Lago di Bolsena per pescare e documentare la giornata.

Gianni Rizzo aveva solo 36 anni ed era un campione nazionale e internazionale di pesca sportiva. È morto folgorato da un fulmine mentre si trovava con un amico sul Lago di Bolsena. Nella giornata dell’8 giugno, Gianni era arrivato sul Lago per pescare e documentare: era in barca quando il maltempo lo ha sorpreso. I due non hanno avuto il tempo di tornare a terra, hanno navigato fino alla riva di Gradoli, distante una decina di km dal punto in cui si trovavano. Qui sono rimasti per un quarto d’ora, sotto al temporale, fino a quando un fulmine ha colpito il campione, che è caduto in acqua. 

Un ristoratore e pescatore della zona si è precipitato per dare il suo aiuto: “L’amico si è tuffato per soccorrerlo: li ho trovati entrambi in acqua, lui che cercava di tenergli il viso fuori. Non ho chiuso occhio, me li vedo continuamente davanti. Io e mia moglie siamo stati chiamati dal proprietario di un campeggio vicino al nostro. Sentiva una voce flebile che chiamava aiuto, ma non capiva da dove provenisse. L’altro con lui era incredulo. Lo teneva a galla pensando di salvarlo… non ricordava niente dei pochi istanti prima. Erano in acqua da mezz’ora“. Il soccorritore ha raccontato che Gianni aveva la camicia completamente bruciata dalla scossa elettrica. 

Gianni era molto conosciuto a Bolsena, si recava qui spesso per pescare. Lascia una moglie giovane, i familiari e tanti amici, nonché una carriera promettente nella pesca sportiva. 

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