Lombardia, abiti ad alta visibilità per caccciatori e guardie venatorie

di Redazione – 26 Maggio 2020 – 16:55

Approvata Legge Ordinamentale dal Consiglio regionale lombardo sulla caccia. Nonostante le polemiche di numerose associazioni. Sulle novità introdotte in materia di caccia, è intervenuto il vice capogruppo della Lega al Pirellone, Floriano Massardi, propositore di diversi emendamenti in materia.

“Questa Legge Ordinamentale – spiega Massardi – introduce alcune importanti novità per i cacciatori lombardi, frutto di un lavoro attento da parte del sottoscritto e della Lega. Il primo elemento di rilievo riguarda l’estensione della possibilità di cacciare la beccaccia fino al 31 di gennaio, nei soli Ambiti Territoriali di Caccia, il sabato e la domenica così come già avviene da tempo in numerose Regioni italiane. Una modifica fortemente voluta dal mondo venatorio, che abbiamo accolto volentieri.

Inoltre è stato introdotto l’obbligo sia per le guardie venatorie, sia per i cacciatori, di indossare un abbigliamento ad alta visibilità. Contrariamente a quanto affermato da certi talebani dell’animalismo, cui piace fare polemica inutile, questa è soltanto una misura di buon senso e serve, specie per quanto riguarda la caccia agli ungulati. Il fine è la sicurezza e serve ad evitare incidenti che purtroppo si sono verificati nel passato. Del resto, non è una norma per favorire i cacciatori, perché obbliga anche questi ultimi al medesimo comportamento.

A questo proposito è bene specificare una cosa: il sottoscritto aveva chiesto che l’obbligo fosse previsto unicamente per chi pratica la caccia agli ungulati che, considerato il tipo di munizioni, rappresenta quella più a rischio incidenti. Purtroppo però il voto segreto ad un emendamento presentato da altri colleghi ha snaturato questa intenzioneestendendo l’obbligo anche per la caccia alla stanziale. A mio avviso questo è un errore, cui in un prossimo futuro bisognerà necessariamente porre rimedio, scegliendo una delle due possibili strade. O ripristinare la norma così come l’avevo concepita inizialmente, ovvero prevedere l’obbligo di abbigliamento ad alta visibilità solo per chi pratica la caccia agli ungulati, e questa a mio avviso sarebbe la soluzione migliore, oppure estenderlo a tutti, quindi anche per la caccia alla migratoria, per una questione di equità”.

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