Molassana, cinghiale ‘devoto’ entra in chiesa e divora gli ornamenti floreali
di Redazione
La bestiola è stata sorpresa mentre banchettava tra le panche della parrocchia.
Sono rimasti letteralmente a bocca aperta questa mattina i fedeli di via Terpi, Molassana, quando, entrati nella chiesa di San Michele Arcangelo, si sono trovati davanti a un’inconsueta “apparizione”: un grosso cinghiale, serafico, che ai piedi dell’altare stava sgranocchiando le radici dei fiori ornamentali.
Ai cinghiali, soprattutto nei quartieri collinari, sono tutti abituati, ma un cinghiale “devoto” non lo si era ancora visto a Genova: “grazie a Dio” l’incursione non ha recato problemi alle persone, solo qualche vaso rotto e tanti fiori da buttare.
Il problema degli ungulati rischia di scoppiare nuovamente nelle prossime settimane, con il culmine della stagione della riproduzione che porterà centinaia di nuovi esemplari a vagare in pellegrinaggio nella nostra città, con una proliferazione a dir poco biblica.
E se le vie della nostra città sono sempre più la terra promessa dei cinghiali urbani, le amministrazioni sembrano essere sempre più impotenti di fronte a questa piaga: mai come oggi possiamo dire che servirebbe un miracolo.