Approvati i nuovi regolamenti per il territorio biellese

Il presidente Dellarovere: “Un risultato “rotondo” che chiaramente evidenzia che i due terzi del comitato di gestione hanno apprezzato il lavoro da me svolto. Ringrazio tutto il comitato per questo risultato che evidenzia una buona iniezione di fiducia per andare avanti a schiena dritta”.

Sono stati definitivamente approvati dal comitato di gestione della caccia i nuovi regolamenti dell’ATC-CABI1 (Ambito Territoriale Caccia Biella 1 – Comprensorio Alpino Alte Valli Biellesi). Per il primo sono stati approvati i regolamenti della caccia cinghiale in squadra e selezione, quello della caccia cornacchia a squadre, della caccia alla volpe e, infine, il regolamento generale. Per il comparto alpino stati approvati invece il regolamento generale, il regolamento caccia cinghiale, il regolamento caccia tipica alpina, il regolamento caccia alla volpe.

Il comitato di gestione è stato chiamato ad esprimersi sulle proposte redatte dagli uffici dell’ATC-CABI1 e dal presidente Guido Dellarovere, coordinate sulla base del questionario compilato dai cacciatori Cleto Canova (che poi ha ritirato) e da Mario Sbaraini, nella sua qualità di presidente provinciale Libera caccia per l’ATC e da Giovanni Quaglia per il CA.

“L’elezione – spiega Dellarovere – è stata ratificata con 12 voti a favore, 1 astenuto e 7 contrari. In questo modo il comitato di gestione ha approvato i regolamenti redatti dagli uffici dell’ATC-CABI1: un risultato “rotondo” che chiaramente evidenzia che i due terzi del comitato di gestione hanno apprezzato il lavoro da me svolto. Ringrazio tutto il comitato per questo risultato che evidenzia una buona iniezione di fiducia per andare avanti a schiena dritta”.

In merito all’attacco ricevuto nelle scorse settimane dallo stesso Dellarovere sulla bozza del regolamento (leggi qui https://www.newsbiella.it/2020/03/29/leggi-notizia/argomenti/animalerie/articolo/regolamento-stagione-caccia-bocciata-in-pieno-la-bozza-la-presa-di-posizione-del-presidente-atc-de.html), il presidente afferma: “Vedete cari cacciatori, questa è una lezione per tutti. Dovete capire che certa gente, che da 30 anni lavora con l’unico scopo di rovinare i rapporti tra i cacciatori e per portare acqua al proprio orticello, alla fine non viene per fortuna non viene premiata. Questi regolamenti sono la conferma che chi mi ha ricoperto di improperi quando dissi che la lista dei 143 era gonfiata e non c’erano a mio parere nemmeno il 50% dei nominativi veri lo faceva mentendo perchè non mi sbagliavo: le firme allegate ripeto sono 72.

Sono il presidente dell’ATC-CABI1 che conta circa 1000 cacciatori. Pertanto a chi si riempie la bocca chiedendo le mie dimissioni dico che se lo fa con il 7% dei consensi è davvero pochino per osare anche solo a proporlo. Oltretutto ricordo che, al limite, deve essere la maggioranza dei consiglieri (gli stessi che in 12 hanno dato fiducia ai regolamenti da me presentati) in seno al comitato di gestione a chiedere la mia decadenza. E non i cacciatori.

Ribadisco, e ci tengo particolarmente a farlo, che il mio ufficio è aperto a tutti. Anche a chi fino ad ora ha remato contro, se vuole finalmente lavorare per il bene della caccia. Non voglio vivere di vendette, modo che non mi appartiene, e accetto e accetterò consigli da tutti, ma non permetto e non permetterò mai che la mia persona sia infangata da figure che dovrebbero solo vergognarsi di parlare, pensando al male che hanno portato al mondo venatorio in tutti i sensi”. 

ico_author Approvati i nuovi regolamenti per il territorio biellese Redazione bi.me.

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