Zecche: le malattie
ANAPLASMA
L’anaplasmosi è una malattia infettiva trasmessa dalle cosidette “ZECCHE DEL BOSCO”. Queste zecche vivono nelle aree rurali e boschive e attaccano anche diversi ospiti, animali domestici e selvatici, compreso l’uomo. Questi parassiti sono serbatoi dell’infezione e la trasmettono durante la puntura necessaria per compiere il loro pasto di sangue.
Una volta contagiato il cane, il batterio si insedia all’interno dei globuli bianche del sangue, causando nell’animale danni progressivi come dolori cronici agli arti, e anche possibili disturbi neurologici con possibilità di danni ai reni e all’intestino.
L’anaplasmosi si manifesta all’improvviso, dopo circa quindi giorni di incubazione del batterio, con sintomo di febbre alta.
Inappetenza, gonfiori articolari e difficolta al movimento.
Il problema dell’anaplasmosi e di altre malattie trasmesse dalle zecche e vettori è la possibile coinfezione, ovvero la combinazione di più malattie nello stesso animale. La diagnosi precoce permette una guarigione completa con un semplice prelievo del sangue il veterinario può verificare in pochi minuti se l’animale è positivo ed iniziare la terapia.
Infezioni silenti
- febbre alta
- letargia
- diminuzione dell’appetito o anoressia
- gonfiore ed estremo dolore alle articolazioni
- talvolta vomito e diarea.
La malattia ha una progressione
se non trattata con carenze di piastrine e di globuli bianci, dolore articolare cronico, sintomi neurologici rari.
Diagnosi
Semplice test su sangue: SNAP test4Dx (/diagnosi), esito 8 minuti. Per ulteriori possibili diagnostiche chiedere al veterinario.
Trattamento
Terapia specifica antibiotica e collaterale, chiedere al veterinario.
Prognosi
Se identificata e trattata precocemente, l’esito è in generale buono e vi è una completa scomparsa della sintomatologia.
Vaccinazioni
Non disponibili
Altre forme di prevenzione Utilizzo di prodotti repellenti topici e di altro tipo prescritti dal tuo veterinario, ispezione e rimozione giornaliera delle zecche.
EHRLICHIA
L’ehrlichiosi canina è una malattia trasmessa dalle zecche comuni ai nostri fedeli amici ed è in grado di trasmetterla fino a centocinquanta giorni dal distacco dell’ospite.
La malattia è generata da un batterio chiamato “Ehrlichia canis”, che infetta i globuli rossi fino a causare un’alterazione del loro funzionamento con distruzione delle piastrine.
L’ehrlichiosi è una delle malattie da vettori comuni, ed è diffusa in tutto il mondo sia nei centri urbani che in aperta campagna. Ha varie fasi molto rapide e in pochi giorni può passare dalla forma acuta a quella cronica, fino a provocare la morte dell’animale infetto. I sintomi possono essere confusi con sintomi di altre malattie (febbre, inappetenza) e possono manifestarsi anche a distanza di mesi dal contagio.
Il tuo veterinario ha la possibilità di eseguire facilmente un test in clinica per diagnosticare la malattia in pochi minuti.
Sarebbe importante che il cane eseguisse i test regolarmente tutti gli anni.
Infezioni silenti
- febbre alta
- abbattimento e letargia
- inappetenza
- sanguinamento dal naso
- gonfiore e dolore alle articolazioni
- ematomi e anemia.
La malattia causa la diminuzione delle piastrine con il loro mal funzionamento.
Il batterio intacca il fegato, polmoni, meningi, reni e linfonodi fino a causare la morte se non diagnosticata.
Diagnosi
Semplice test su sangue: SNAP test4Dx (/diagnosi), esito 8 minuti. Per ulteriori possibili diagnostiche chiedere al veterinario.
Trattamento
Terapia specifica antibiotica e collaterale, chiedere al veterinario.
Prognosi
La ehrlichiosi è una malattia degenerativa e cronica che può condurre alla morte del cane. La malattia può essere tenuta sotto controllo grazie alla somministrazione continua di medicinali.
Vaccinazioni
Non disponibili
Altre forme di prevenzione Utilizzo di prodotti repellenti topici e di altro tipo prescritti dal tuo veterinario, ispezione e rimozione giornaliera delle zecche.
BORRELIA (malattia di Lyme)
La borreliosi è una malattia multisistematica veicolata dalle zecche di bosco e oltre agli animali domestici e selvatici possono attaccare anche l’uomo.
In Italia le zone più ad alto rischio sono la Ligura ed Il Trentino Alto Adige, sebbene la malattia sia presente in tutta la penisola.La borreliosi è una malattia cutanea degenerativa, i cui sintomi si manifestano poco alla volta e può interessare anche il sistema nervoso, cardiaco e articolare dei cani.
La malattia non è facile da diagnosticare se non con un test di controllo per chi vive in zone ad alto rischio.
E’consigliabile un test una volta all’anno. Una curiosità : la borreliosi è anche detta e nota come malattia di Lyme, dall’omonima cittadina americana dove nel 1975
si verificò il primo caso di epide-mia.
Infezioni silenti
- febbre alta
- segni cutanei nella zona della puntura
- zoppia e artrite
- dolori muscolari.
Nell’uomo il segno più frequente, ma non sempre presente è un arrossamento della pelle localizzato intorno alla sede della puntura che tende ad espandersi.
Compare dopo 5 – 30 giorno in-torno al morso della zecca con associazione di febbre e spossatezza. Nel Cane problemi muscolari ed infiammazioni delle articolazioni fino ad arrivare alla zoppia e poliatrite. Nei casi più acuti vengono coinvolti anche il fegato, i reni con presenza anche di disturbi neurologici e cardiaci.
Diagnosi
Semplice test su sangue: SNAP test4Dx (/diagnosi), esito 8 minuti.
Per ulteriori possibili diagnostiche chiedere al veterinario.
Trattamento
Terapia specifica antibiotica e collaterale, chiedere al veterinario.
Prognosi
Se identificata e trattata precocemente, l’esito è in generale molto buono e vi è completa scomparsa della sintomatologia.
Vaccinazioni
Non disponibili
Altre forme di prevenzione Utilizzo di prodotti repellenti topici e di altro tipo prescritti dal tuo veterinario, ispezione e rimozione giornaliera delle zecche.
