Simonetti e Bertieri (Lega): “Servono sgravi per il fermo dell’esercizio venatorio”
Emergenza coronavirus, Damiano Simonetti – responsabile relazioni esterne Lega, sezione Mediavalle Garfagnana – e Yamila Bertieri – consigliere di opposizione di Borgo a Mozzano – hanno raccolto il malumore del mondo venatorio.
“Siamo stati contattati – affermano Simonetti e Bertieri- da molti cacciatori della Mediavalle perché, dopo la chiusura anticipata della caccia di selezione, a causa del coronavirus, c’e molto dissenso dovuto alla richiesta da parte dell’Atc (ambito territoriale caccia) del pagamento del bollettino che normalmente viene versato ogni anno a maggio nei confronti di tale ente”.
“La Regione ha posticipato (sempre a causa emergenza Covid-19 ) il pagamento al 15 giugno, azione ammirevole ma non sufficiente, perché la chiusura della caccia di selezione ha bloccato le varie discipline venatorie relative al cervo e al capriolo e di conseguenza ha impedito gli abbattimenti previsti dai censimenti. Dato la situazione di crisi lavorativa, economica e sociale che il nostro territorio sta attraversando, molti cacciatori si sono chiesti del perché, da parte dell’ente preposto, non ci sono ad oggi sgravi per il fermo dell’esercizio venatorio, sapendo che il bilancio dell’Atc è abbastanza sostanzioso”.
“Inoltre, i selecontrollori (cacciatori che esercitano la caccia di selezione) versano la quota senza avere ad oggi garanzie o certezze, di quando l’attività potrà riprendere. Ci auguriamo- concludono Simonetti e Bertieri- che il presidente dell’Atc colga positivamente la proposta dei cacciatori e riduca il costo della quota 2020/2021”.