Sapevate che in primavera, la quaglia si nutre principalmente d’insetti?
È il più piccolo gallinaceo Europa. Le quaglie di solito abitano sul piano o terreno leggermente collinoso sino ai mille metri, ma può raggiungere un’altitudine di 1800 metri in alcune valli alpine. Preferisce pascoli, campi di cereali (frumento, orzo, avena, segale), così come ampi campi di erba medica.
Alimentazione: In primavera, la quaglia si nutre principalmente d’insetti, coleotteri, cavallette, forbicine e formiche. Questa dieta ricca di proteine permette l’uccello di riacquistare forza dopo un lungo viaggio migratorio e prepararsi per l’allevamento della covata. Più avanti nella stagione mangia più semi. Quando diventano abbondanti, sono il suo alimento principale. La dieta ad alta energia della quaglia gli permette di avere riserve di grasso prima di iniziare la loro migrazione autunnale verso l’Europa e la Cina in Africa e in India
Comportamento: Le quaglie appartengono all’ordine dei galliformi che comprende anche il pollame domestico. Lei, come quest’ultimo, ha un corpo solido rotondo, così come le capacità di volo limitate. Eppure è un uccello migratore che fa lunghi viaggi. A differenza di altri uccelli migratori le quaglie non seguono gli stessi percorsi ogni anno e può anche cambiare l’area di nidificazione o di svernamento. I maschi migrano prima delle femmine per prendere possesso del loro territorio, dove sfidano i loro rivali al canto. Quando le femmine arrivano, iniziano ha cercare un posto favorevole per nidificare. In estate, la quaglia è presente in tutta Europa, in inverno migra verso sud in gran numero.
Nidificazione: La quaglia è allevatore ostinato. Se le uova sono distrutte, inizia una seconda e anche una terza covata. Si fa il suo nido sul terreno, tra una fitta vegetazione, di solito in erba alta o grano, lontano dai predatori. Una volta che il maschio ha stabilito il suo territorio e la femmina ha scelto un luogo per il nido, la coppia si forma. La femmina risponde al canto del maschio e si lascia attrarre. Il maschio si avvicina alla femmina e gira intorno con le piume arruffate e ali cadenti e tuba dolcemente. Dopo questo corteggiamento, molto simile a quello dei piccioni, gli uccelli sono uniti. I legami che legano le coppie dura per tutta la stagione riproduttiva, i maschi e le femmine spesso cantano assieme. La femmina depone un uovo al giorno per circa dieci giorni per poi covarle per circa diciotto giorni. Il maschio non prende parte all’incubazione. Può volare all’età di tre settimane e sono pronti ha migrare a due mesi.