Come la pensa Conte e “Company” (vecchio articolo)

Estratto dal ILSOLE24ore

GLI OBIETTIVI MINIMI

La Protezione animali indica come obiettivi minimi un piano straordinario – magari anche con la creazione di una ‘cabina di regia’ – per applicare concretamente in tutta Italia le previsioni della legge sul randagismo per una maggiore tutela degli animali da affezione; garantire in maniera omogenea le prestazioni della sanità veterinaria pubblica e contemporaneamente incentivare la veterinaria privata e la prevenzione veterinaria anche tramite la riduzione dell’iva sui farmaci veterinari e sulle spese veterinarie per gli animali da affezione. Netto no a ogni forma di sperimentazione sugli animali; legge quadro sulla tutela della biodiversità e sul consumo del suolo; adeguato finanziamento per la rivalutazione e il corretto funzionamento dei parchi naturali nazionali e regionali, ampliando la superficie protetta e comprendendo i siti Rete Natura 2000; urgente approvazione del “Piano lupo” senza abbattimenti; in materia di caccia, escludere dall’elenco delle specie cacciabili quelle in declino e imporre un limite di età dei cacciatori per questioni di sicurezza pubblica; netto no alle preaperture della stagione venatoria e all’utilizzo di richiami vivi; promuovere politiche per la riduzione degli allevamenti intensivi, in favore del biologico, della sostenibilità e del benessere animale; incentivare la dieta vegetariana e vegana; vietare gli allevamenti di animali da pelliccia e adottare una legge per un circo senza animali; adottare politiche concrete per la riduzione delle emissioni di CO2; inserire le tematiche ambientali e di tutela degli animali nei programmi scolastici di educazione civica. (nella foto sopra Giuseppe Conte con i suoi due cani)

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