Roma: bracconaggio, il X Municipio chiede pene più severe (da notare la foto)

L’Amministrazione del Municipio di Roma X approva la richiesta di un giro di vite sul tema della caccia illegale con l’introduzione del furto venatorio, concetto già applicato in alcune Procure.

(AGR) La Giunta del Municipio ha approvato una Memoria con la quale ha chiesto al Governo, tra le altre cose, di prevedere un Disegno di Legge che contenga l’inasprimento delle pene attraverso l’aggiornamento del quadro sanzionatorio, l’introduzione della previsione del “furto venatorio”, concetto già applicato da numerose Procure della Repubblica ma che necessita di una conferma attraverso una legge promulgata e la previsione di una norma che applichi la responsabilità oggettiva agli istituti di caccia nei quali si verificano atti di bracconaggio, con conseguente sospensione dell’attività venatoria. Solo un approccio integrato, che metta assieme l’azione delle Forze dell’Ordine, il supporto della vigilanza volontaria, le attività di educazione, il coinvolgimento delle comunità locali e le grandi azioni comunicative può fare davvero la differenza, attraverso anzitutto il ripristino delle funzioni di vigilanza venatoria delle polizie provinciali e il rafforzamento della presenza attiva di altre forze di polizia.”Così in una nota la Presidente e l’Assessore all’Ambiente del Municipio Roma X – Giuliana Di Pillo e Alessandro Ieva

Di Agr – Redazione – E. B. :: 18 aprile 2020 16:02

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