Slittano gli obblighi Venatori a causa coronavirus

A causa della grave emergenza sanitaria, la Giunta regionale della Toscana ha deliberato alcuni provvedimenti che prevedono lo slittamento di adempimenti amministrativi per lo svolgimento dell’attività venatoria. Queste le principali disposizioni: – i porto d’armi e relative licenze per l’esercizio dell’attività venatoria in scadenza nel periodo fra il 31 gennaio e il 15 aprile, restano validi fino al 15 giugno; – le tasse di concessione governativa per il porto d’armi e la tassa regionale per l’abilitazione all’esercizio venatorio, sono posticipate al 15 giugno; – è prorogato dal 15 maggio al 15 giugno, il pagamento della tassa di iscrizione all’ATC di residenza venatoria o ad ulteriore ATC; – è prorogato dal 31 marzo al 15 giugno, l’iscrizione ad un ATC di residenza venatoria diverso da quello dell’anno precedente; – è prorogato dal 28 febbraio al 15 giugno, la conferma annuale dell’appostamento fisso di caccia tramite pagamento della tassa di concessione regionale da parte del titolare dell’autorizzazione; – è prorogata dal 31 marzo al 15 giugno, la presentazione delle richieste di nuove autorizzazioni di appostamenti fissi di caccia; – è prorogata dal 31 maggio al 15 giugno, l’iscrizione al registro delle squadre di caccia alla specie cinghiale; – è prorogata dal 30 aprile al 15 giugno, l’inizio di almeno una sessione di esame per l’abilitazione all’esercizio venatorio.

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