Veneto, la Regione difende Trump jr: «Aveva il nostro permesso per cacciare nella laguna di Venezia»
L’assessore Corazzari sul video con protagonista il figlio del presidente Usa: «Iter autorizzativo rispettato». La richiesta arrivò il 25 novembre e fu approvata tre giorni dopo. Il ministro Pichetto Fratin: «Attendo un rapporto»
Donald Trump Jr poteva cacciare nella valle da pesca veneziana. «Abbiamo rilasciato l’autorizzazione», spiega l’assessore regionale Caccia e Pesca Cristiano Corazzari. Era infatti il 25 novembre quando dalla valle Pirimpiè di Campagna Lupia nel Veneziano arrivava una lista di sette ospiti, tra cui il figlio del presidente degli Stati Uniti, invitati a una battuta di caccia. Tre giorni dopo viene protocollata la richiesta di rilascio del tesserino regionale per la stagione venatoria 2024 e 2025 di cui hanno diritto anche i cittadini stranieri previa consegna della copia di una serie di documenti. «Carta di identità, permesso di attività venatoria nel proprio Paese tradotta in italiano, carta europea dell’arma da fuoco, polizza assicurativa in italiano per la responsabilità civile, attestazione di pagamento di 84 euro oltre all’invito del concessionario», elenca la Regione. E per Donald Jr, i cui video dalla valle lagunare stanno facendo il giro del mondo provocando la levata di scudi degli ambientalista, tutto l’iter sarebbe stato rispettato. Contestualmente – «la domanda era stata depositata un mese prima» – veniva rinnovata con decreto la concessione faunistico venatoria all’attività di caccia nei 500 ettari di proprietà di Oliver Martini, piscicultore con attività in Polesine, nel Ravennate e in provincia di Monfalcone.
Coinvolta la polizia provinciale
La Regione, in ogni caso, ha chiesto nella mattinata di martedì che la polizia provinciale della Città metropolitana di Venezia approfondisse il caso: «È stata fatta una richiesta formale sulla questione, con una nota di questa mattina in cui si chiede di attenzionare la vicenda».
La denuncia
Il chiarimento arriva a 24 ore dalla denuncia del Verde Andrea Zanoni: «Vengono uccise specie protette senza regolare licenza». L’area delle valli, spiega Zanoni, «è tutelata dalle norme europee e fa parte di un sito della Rete Natura 2000 Ue, denominata “Laguna medio-inferiore di Venezia”». A Zanon è stato segnalato un video in cui Trump Jr abbatte diverse anatre, tra cui una specie protetta, ossia una Casarca, molto rara e che non può essere cacciata.
Il ministro: «Attendo un report»
Da Roma, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin chiede informazioni: «Non ne so nulla: né quando il fatto è avvenuto, né come. Aspetto un report per saperne di più, per avere tutte le informazioni al riguardo”. Lo dichiara il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto». Verdi e Pd hanno depositato un’interrogazione, mentre Zanoni ha presentato un esposto ai carabinieri forestali.