Bonifici per il libretto del porto d’armi: si cambia ancora
A poco più di un anno di distanza, cambia ancora la procedura per effettuare i bonifici per il pagamento del libretto del porto d’armi: via le tesorerie provinciali, adesso l’unico IBAN sarà quello della Tesoreria centrale, ma…
Articolo di Ruggero Pettinelli
Il percorso di evoluzione del sistema di gestione degli incassi a favore dell’erario compie un ulteriore passaggio. L’anno scorso, a inizio 2024, sono andati in pensione i bollettini di conto corrente postale per effettuare il pagamento del costo dei libretti per il rilascio o il rinnovo dei porti d’arma, sostituiti dagli IBAN relativi alle tesorerie dei capoluoghi di provincia. Adesso si cambia ancora, ad andare in pensione sono gli IBAN “locali”, a favore di un unico IBAN relativo alla tesoreria centrale dello Stato. Sarà a questo IBAN che dovranno essere indirizzati i pagamenti per il costo dei libretti del porto d’armi.
L’IBAN della tesoreria centrale dello Stato è IT64 F010 0003 245B E000 0000 0VM. Nella causale andrà ovviamente indicato con precisione a quale pagamento (rilascio o rinnovo e indicare il tipo di porto d’armi) e a quale questura o prefettura si riferisca il pagamento.
La fase transitoria prevede che i pagamenti effettuati in questo periodo di “interregno” possano non andare a buon fine, in tal caso la somma viene riaccreditata al bonificante e sarà necessario procedere con il bonifico utilizzando i vecchi IBAN provinciali.