Caccia illegale nel Brindisino: tre le denunce, coinvolto un minorenne
Smascherati due episodi di bracconaggio in agro di San Pancrazio Salentino e Carovigno. Sequestrati fucili, munizioni e fauna abbattuta
Articolo – SAN PANCRAZIO SALENTINO/CAROVIGNO – A ridosso della chiusura della stagione di caccia, i carabinieri forestali della provincia di Brindisi hanno intensificato i controlli sul territorio, smascherando due episodi di bracconaggio. Nel primo caso, tre cacciatori sono stati sorpresi all’interno dell’oasi faunistica “Masseria Angeli” a San Pancrazio Salentino. Gli uomini, di età compresa tra i 53 e i 64 anni, avevano già abbattuto illegalmente 18 volatili protetti, tra tordi e merli. I militari hanno proceduto al sequestro delle armi, delle munizioni e della selvaggina.
In contrada “Pagliarulo”, in agro di Carovigno, i forestali di Ostuni hanno colto in flagrante un adulto nell’atto di cedere il proprio fucile a un minorenne sprovvisto di porto d’armi. Un gesto che è costato caro al 59enne proprietario dell’arma: oltre alla denuncia per omessa custodia, gli sono stati ritirati in via cautelare altri tre fucili in suo possesso. Il minore dovrà rispondere di porto abusivo di arma da sparo, mentre per il proprietario del fucile la posizione potrebbe ulteriormente aggravarsi: il Prefetto potrebbe disporre la cessione definitiva delle armi qualora valuti che il titolare possa abusarne.
