Pietro Fiocchi: “Buone notizie!!! Approvazione dell’emendamento sulle munizioni di piombo.
Articolo – Anche Pietro Fiocchi commenta l’approvazione dell’emendamento sulle munizioni di piombo. “Buone notizie! – – scrive-. Oggi è stato ottenuto grande risultato in Commissione Ambiente del Senato, grazie anche alla collaborazione con il nostro Governo e il mio team. Si tratta della conversione in legge del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, che riguarda disposizioni urgenti a tutela degli utenti”.
“Innanzitutto – spiega Fiocchi – è stato approvato un emendamento presentato da Fratelli d’Italia, che ha depenalizzato l’uso e il possesso delle munizioni al piombo nelle cosiddette “zone umide”. Questa era una richiesta che avevamo fatto con forza al Governo, e finalmente siamo riusciti a ottenere questo fondamentale cambiamento. In sostanza siamo passati da una sanzione penale a una sanzione di tipo amministrativo, che va da un minimo di 20 Euro a un massimo di 200 Euro. Questo è un passo davvero significativo”.
“Ora – spiega Fiocchi – , dobbiamo aspettare il passaggio in Aula per l’approvazione definitiva, ma siamo fiduciosi che tutto andrà per il meglio senza sorprese spiacevoli. Sappiamo che alcune associazioni anticaccia hanno reagito in modo critico a questa depenalizzazione, ma voglio sottolineare che è stato fatto un atto di civiltà. La definizione di “zone umide” era vaga e imprecisa, e questo poteva portare a sanzioni penali ingiuste per i cacciatori. Lo stesso Commissario Breton aveva chiarito che gli Stati Membri avrebbero dovuto intervenire per adattare il regolamento alla specificità nazionali. Era giusto evitare il rischio di inutili processi che avrebbero solo ingolfato la nostra già sovraccarica macchina della giustizia italiana”
Questo successo è anche importante per coloro che praticano il tiro sportivo. Era fondamentale evitare che i tiratori che attraversano le zone umide portando munizioni al piombo per recarsi nei poligoni di tiro venissero sanzionati. Voglio ringraziare il nostro Governo nazionale per la collaborazione e in particolare il Ministro Lollobrigida, che ha compreso le difficoltà derivanti dal Regolamento comunitario sul divieto dell’uso del piombo e ha agito affinché venissero presi provvedimenti. Questo successo è il risultato di una sinergia tra Istituzioni e dimostra che lavorando insieme possiamo ottenere cambiamenti positivi per il bene di tutti”.