In Australia arriva Felixer, la macchina per uccidere i gatti selvatici

Articolo – Servirà per dare alle specie autoctone una possibilità di sopravvivere”. È questo lo scopo che sta alla base dell’arrivo in Australia di Felixer, la macchina pensata per uccidere i gatti selvatici (e altri predatori) ed evitare un disastro ambientale che la loro predazione sta producendo in tutto il Paese.

L’apparecchio spara un gel tossico sui gatti selvatici “con lo scopo di salvare milioni di animali nativi uccisi ogni anno dai predatori”, come spiegano dal gruppo Thylation che sta sviluppando il dispositivo: utilizza sensori per rilevare gatti selvatici e volpi e successivamente spara un gel tossico sulla loro pelliccia. I predatori leccano il prodotto dal loro mantello e una volta ingerito il veleno entrerà in circolo uccidendoli.

Secondo le stime di diverse ricerche i gatti selvatici in Australia sono responsabili della morte di due miliardi di mammiferi nativi, marsupiali, rettili, rane e uccelli ogni anno. Inoltre, i gatti domestici randagi uccidono altri 390 milioni di animali nativi ogni anno.

Il Felixer è in grado di distinguere tra specie autoctone e gatti selvatici, migliorando continuamente la sua capacità di riconoscimento grazie all’aggiornamento delle immagini dei bersagli nel suo software: la macchina funziona solo quando due sensori rilevano contemporaneamente la forma di un gatto o di una volpe: riproduce “esche audio” per attirarli. Un sensore inferiore evita di sparare il gel ad animali come echidne e vombati, mentre un sensore superiore garantisce la sicurezza di animali più grandi come emù e dingo. Il dispositivo è alimentato a energia solare, contiene 20 cartucce di gel, si autorigenera dopo lo sparo e scatta fotografie di tutti gli animali rilevati.

Il governo australiano sta investendo nella distribuzione del Felixer in tutto il Paese per contrastare “l’impatto devastante dei gatti sulla fauna selvatica nativa”. Allo stato attuale sono stati stanziati 7,6 milioni di dollari per la sua implementazione in Australia occidentale, con l’obiettivo di aumentare il numero di esche da 600.000 a 880.000 all’anno.

Il Felixer ha superato le fasi di prova e i risultati sono ritenuti “promettenti”. Ha ricevuto l’approvazione del Commonwealth per un’implementazione su larga scala piuttosto che per scopi di ricerca. In studi condotti nel Wooroonooran National Park e su una proprietà recintata di 2.600 ettari nel South Australia, “il dispositivo ha dimostrato un alto tasso di successo nell’abbattere i gatti selvatici senza danneggiare altri animali selvatici”, come si legge ancora sul Daily Mail. Venticinque gatti sono stati rimossi da un tratto di soli 10 chilometri.

Nonostante il prezzo di circa 15.000 dollari per dispositivo, sono in corso sforzi per abbassarli, “al fine di rendere la macchina più accessibile per coloro che desiderano contribuire all’eradicazione dei gatti selvatici in Australia”.

Lascia un commento