Le foto pubblicate su Facebook possono essere utilizzate penalmente in materia di reati venatori

Articolo – Le immagini pubblicate sui social network possono essere utiizzate per determinare il tempus commissi delicti (quando è avvenuto il fatto ), a tale decisione è giunta la Suprema corte di Cassazzione Penale con sentenza numero 16038 del 28 febbraio 2019.Per tale sentenza la data di commissione del reato di abbattimneto di fauna selvatica protetta va ricollegata a quella di pubblicazione della foto dei capi abbattuti. A nulla sono valse le prove contrarie( testimonianze che affermavano che il reato, le foto, era stato commesso molto tempo fa). Le foto fanno piena prova, quindi attenzione a quello che si pubblica.

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