Oltre 34 mila visitatori per il Caccia village

L’edizione 2023 si è chiusa domenica all’Umbriafiere di Bastia, il patron: «Abbiamo la voglia di migliorarci sempre di più continueremo a crescere»

Articolo – Sono stati oltre 34 mila i visitatori al Caccia village, chiusasi domenica all’Umbriafiere di Bastia e diventata ormai la manifestazione fieristica più importante del Centro e del Sud Italia. In un’area espositiva di oltre 30 mila metri quadrati sono stati oltre 300 gli espositori e i brand che hanno presentato le ultime novità del settore, raccontate da circa 60 giornalisti accreditati. Tra le novità di quest’anno anche l’area Park Village sull’etica venatorio sul «lifestyle del cacciatore» e l’ampliamento di Cibo selvaggio con gli showcooking degli chef umbri Paolo Trippini e Giulio Gigli.

Castellani «Caccia village – dice il patron della manifestazione Andrea Castellani – cresce di anno in anno e noi abbiamo la voglia di migliorarci sempre di più. Vogliamo offrire al pubblico un evento unico e diverso da tutti gli altri, da vivere in maniera immersiva e coinvolgente, con una presenza qualificata in termini di contenuti e tematiche da portare all’attenzione del pubblico e del mondo venatorio. Il mio ringraziamento – continua – va alle istituzioni che ci sostengono, a tutte le associazioni del mondo venatorio e alle aziende che ogni anno scelgono Caccia village come vetrina di promozione e di collegamento con il pubblico. Grazie a loro continuiamo a crescere e a essere un punto di riferimento per il settore». Da qui si parte per l’elaborazione di nuove idee in vista del 2024.

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