Il cervo ritorna nei boschi calabresi: 20 esemplari liberati nel Parco delle Serre

Dopo l’estinzione che si era verificata nel secolo scorso, il cervo torna nelle Serre. Ad annunciarlo è proprio il Parco naturale regionale delle Serre.

Articolo – Nei scorsi giorni dall’area protetta è partita l’immissione del “Cervus elaphus italicus”, un cervo «unico al mondo, tipico delle foreste mediterranee».

Noto anche come cervo della Mesola, dal nome della foresta in cui si è salvato dall’estinzione, l’animale è stato “lanciato” per «arricchire la fauna del parco con il ritorno di una presenza che affascina e accende la curiosità di studiosi e amanti della natura».

Sono 20 gli esemplari liberati nei boschi tra Serra San Bruno, 13 femmine e 7 maschi dotati di un collare Gps per monitorarne i movimenti.

L’iniziativa rientra in un programma dell’Ispra per la protezione del cervo della Mesola, considerata l’unica specie autoctona dell’Italia peninsulare, ed è stata avviata grazie al finanziamento del dipartimento Ambiente della Regione Calabria e alla collaborazione, oltre che col Parco, con il Wwf Italia, i Carabinieri forestali e l’Università di Siena.

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