Propata, cane da caccia sbranato dai lupi
Molte le segnalazioni di predazioni dei cani dei cacciatori. Il sindaco Sala “Gli attacchi ai vitelli stanno procurando un grave danno agli allevatori ma l’emergenza che preoccupa di più è la siccità, il lago del Brugneto è già molto basso”
Articolo di Michele Varì – Ancora una segnalazione di un cane sbranato dai lupi. L’ultima predazione è stata accertata dalle guardie faunistiche regionali nella frazione Caffarena del comune di Propata, con i suoi 119 abitanti uno dei paesi più piccoli della Liguria affacciato sul lago del Brugneto, in alta Val Trebbia.
Il cane, un segugio di proprietà di un cacciatore, è stato completamente sbranato dai lupi, come hanno accertato le guardie specializzate nel contrastare la fauna selvatica in contesti urbanizzati.
Ma i lupi, animali protetti, ormai sono segnalati in ogni parte della Liguria, a ridosso dei centri abitanti e persino nelle città, come è successo a Savona.
Ma anche in Val Trebbia ci sono state molte segnalazioni, dove il lupo è stato avvistato nelle vie di Torriglia.
“Da noi a Propata – spiega il sindaco Manuela Elisabetta Sala – In passato sono stati predati i vitelli delle mucche in transumanza, ma per fortuna di lupi nel paese non ne sono ancora stati visti”.
Più segnalazioni sono arrivate riguardo irruzioni negli orti e lungo le strade da parte di cinghiali e daini: “Stanno devastando gli orti, i cinghiali distruggono tutto, i daini diffondono le zecche e non si riescono a fermare neppure con le recinzioni”.
Altro problema di Propata è quello delle restrizioni imposte dalla peste suina visto che da alcuni mesi il comune è in zona rossa e questo rischia di frenare molte le attività.
In prospettiva dell’arrivo della bella stagione però l’emergenza vera è però la siccità: “Il lago del Brugneto è già molto basso e i torrenti intorno sono tutti asciutti” conferma preoccupata il sindaco Sala.