Fuoco e fiamme sulle pedane d’Italia

ITALCACCIA SPORT

invernali01-6 Fuoco e fiamme sulle pedane d’Italia

Sono entrati nel vivo i circuiti invernali di Trap della Sicilia, del Piemonte, della Toscana e della Campania ma anche quello di Fossa Universale della Lombardia: ecco il “grand tour” del più recente weekend!

(di Massimiliano Naldoni)

Articolo – Con la terza prova è entrato realmente nel vivo il Campionato invernale di Fossa Olimpica delle “due Sicilie” e se in area orientale San Demetrio ha centrato la seconda vittoria su tre prove, anche Torretta nella zona occidentale ha ribadito il suo ruolo di assoluta supremazia. Sulle pedane del Tav Interdonato il terzo round della Sicilia orientale, sotto la direzione attenta del Referente Antonio Di Bella, ha dunque premiato San Demetrio, ma i portacolori del presidente Angelo Di Mari l’hanno spuntata per il minimo scarto sugli agguerriti alfieri della Contea. Al traguardo finale della prova in programma allo stand messinese Concetto Tuzza, Salvatore Dell’Aquia, Salvatore Finocchiaro, Salvatore Giaquinta, Calogero Gibiino e Filadelfo Gaeta hanno assemblato 268/300 e per un solo piattello hanno costretto al secondo posto La Contea. In terza posizione si è insediato il Tav Pachino con 264.

A livello individuale il miglior risultato è stato quello sfoderato da Angelo Impellizzeri: il Seconda categoria della scuderia di Interdonato ha composto un brillante 48/50 con un luminoso en-plein alla seconda serie e ha preceduto il bel 47 del rappresentante di Pachino Raffaele Morana e del portacolori di San Demetrio Concetto Tuzza. Nomi celebri anche a quota 46: Antonio Passalacqua, Salvatore Dell’Aquia, Francesco Mozzicato e Salvatore Finocchiaro. In perfetto equilibrio la massima categoria: in Eccellenza hanno infatti concluso con lo stesso punteggio di 45 Adriano Avveduto, Joseph Fortunato e Gaetano Licciardello.

Nella Sicilia occidentale, nella gara di Terrasini agli ordini del preciso Referente Angelo Sgroi, come già nelle altre due tappe del circuito è stata ancora la formazione di Torretta a dettare legge. Il granitico 48/50 totalizzato da Fabio Sollami ha dato una spinta essenziale per la vittoria, ma tutto il team questa volta è stato agonisticamente molto compatto e il 280/300 che ha attribuito la vittora ai nisseni è davvero un prodotto collettivo a cui hanno contribuito in modo determinante anche Paolo Putano, Francesco Salonia, Carlo Alfano, Francesco Gorgone e Paolo Vitale.  Marsala e Mothia hanno centrato rispettivamente il secondo e il terzo posto con lo stesso punteggio di 264.

invernali02-9 Fuoco e fiamme sulle pedane d’Italia

Fabio Sollami, leader della squadra di Torretta nella prova della Sicilia occidentale

La sfida tra le formazioni più forti dell’occidente siciliano si è riproposta anche nella gara individuale con l’Eccellenza di Torretta Fabio Sollami e Nicolò Anastasi, Prima categoria della scuderia di Marsala, che hanno condiviso la vetta della classifica generale con 48 davanti ai 47 di Paolo Putano, Pierluigi Sollami, Francesco Salonia e Salvatore Rizzo e ai 46 di Carlo Alfano, Piero Costanzo, Francesco Gorgone, Salvatore Pizzo e Paolo Vitale.

Il Piemonte ha celebrato con delle splendide giornate di sole la settima prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica sulle pedane del Città di Torino. All’impianto del Presidente Ivan Scena si sono alternati nomi illustri del tiravolismo dell’area subalpina e anche il numero uno di Fitav Piemonte Pino Facchini si è intrattenuto a lungo con i contendenti e con l’ospite d’onore della gara: il campionissimo Johnny Pellielo. Ad assicurare il perfetto svolgimento della prova del circuito – che ha visto convenire all’impianto torinese 112 contendenti – hanno collaborato Alberto Segato e un pool di competenti Direttori di tiro: Valter Serranti, Beppe Ambruoso, Irene Bertaggia, Marco Damiano e Marco Puppo. Mattia Sardi è stato l’autore del miglior punteggio della prova: l’atleta della Polizia Penitenziaria ha totalizzato 48/50 e ha staccato di misura Gioele Ballario, giovane e promettente portacolori del Tav Delle Alpi, e Marco Gazzera del Tav Racconigi. Alle loro spalle il 46 di Pierantonio Venturini e i 45 di Riccardo Giolo, Enrico Gallo e Maurizio Michelone. Nella sfida a squadre ha svettato Racconigi: con le prove di Mauro Gazzera, Alessandro Verra, Massimo Manassero, Giovanni Arese, Ivan Bornengo e Flavio Rabbia il sodalizio cuneese si è imposto con 262/300 davanti al Delle Alpi (259) e Carisio (255).

invernali03-7 Fuoco e fiamme sulle pedane d’Italia

Pino Facchini e Johnny Pellielo con Alberto Segato e Ivan Scena al Tav Città di Torino

La quinta prova del circuito di Fossa Olimpica della Campania sulle pedane del Tav Zaino ha avuto in Salvatore Grillo il suo autentico protagonista: il Prima categoria ha totalizzato 50/50 e ha dominato la graduatoria generale precedendo i 48 di Antonio Abate e Nino Cuomo. Con 47 hanno concluso la gara Antonio Vitale, Matteo D’Ambrosi (che è stato brillantemente il primo classificato del Settore Giovanile) e Michele Candilio che ha dominato la classifica dell’Eccellenza davanti a Giovanni Parisi. Gara combattuta anche in Terza categoria con Antonio Esposito, Salvatore Acampora e Giovanni Canzolino attestati a quota 42. Vincenza D’Arco si è imposta nella classifica della Ladies con un 42 che ha costretto Alessia Mellone di misura al secondo posto. Tra le squadre la classifica è risultata molto compressa: con 269/300 hanno concluso al vertice sia Il Campione di Antonio Abate, Michele De Rosa, Vincenzo Siani, Antonio Ricciardi, Mario Monetta e Antonio Mellone che Raimondo di Antonio Vitale, Michele Candilio, Pasquale Tedesco, Pasquale Ricciardi, Pasquale Porzio e Vincenza D’Arco. Terza è stata la formazione delle Dune con 267.

invernali04-7 Fuoco e fiamme sulle pedane d’Italia

Matteo D’Ambrosi è stato tra i protagonisti della Fossa Olimpica invernale al Tav Zaino

Sono scesi in lizza in 95 nella quinta prova del circuito di Fossa Olimpica della Toscana sulle pedane del Tav La Torre agli ordini del preciso Responsabile del Campionato invernale di Trap dell’area etrusca Gianfranco Viligiardi. Giovacchino Di Bartolomeo, Stefano Narducci, Jacopo Cipriani e gli under 21 Samuele Betti e Riccardo Mirabile hanno totalizzato 48/50 e si sono assicurati la vetta della classifica generale davanti ai 47 di Maurizio Brachi, Demetrio Pupeschi, Fabrizio Bruni, Claudio Bargelli e Maurizio Favilli. Isabella Cristiani ha centrato una brillante vittora tra le Ladies con un solido 46 che ha costretto alle piazze d’onore della classifica il 42 di Irene Taccola e il 39 di Jessica Filippi.  La Torre ha utilizzato bene il suo turno casalingo per centrare una bella vittoria: Giovacchino Di Bartolomeo, Samuele Betti, Demetrio Pupeschi, Maurizio Favilli, Simone Corradossi e Enio Tarloni hanno prodotto un luminoso 282/300 e hanno preceduto Pisa (269) e Laterina (253). 

invernali05-4 Fuoco e fiamme sulle pedane d’Italia

Giancarlo Viligiardi: regista del Trap invernale in Toscana

È stato un terzo round di grande agonismo anche quello vissuto nel weekend più recente dagli specialisti del circuito di Fossa Universale della Lombardia che ha eletto nel ruolo di protagoniste le formazioni di Fagnano nella zona Ovest e di Rondinelle Azzurre nella zona Est.

Nell’area occidentale, di pertinenza del Responsabile Pier Bestetti, sulle pedane dell’Atavic Mesero (nella foto di copertina) per la formazione varesina del Presidente Mauro Bassi si è trattato del terzo successo consecutivo nel circuito e peraltro del più significativo sotto il profilo del punteggio: grazie ad un ispirato Graziano Cazzaniga che ha assicurato 48 bersagli utili, a Claudio Armiraglio, Giovanni Inversini e Luigi Matarazzo che hanno contribuito con 47, a Simone Cerutti autore di 46 e Salvatore Vinci che ha prodotto 43 centri, Fagnano ha svettato nella gara a squadre con 278/300 e ha staccato in modo abissale il team di Milano Trap (Bruno Napoli, Ciro Tornello, Raffaele Montoro, Salvatore Vescio, Nunziato Settimo e Damiano Fumagalli) che si è attestato al secondo posto a quota 264 davanti al 263 di Belvedere (Antonio Balbi, Livio Elli, Lorenzo Gallo, Marco Arena, Stefano Presa e Carlo Polo).

invernali06-2 Fuoco e fiamme sulle pedane d’Italia

Un momento della gara di Fossa Universale all’Atavic Mesero

Graziano Cazzaniga ha anche presidiato con autorevolezza il vertice della graduatoria generale: il Prima categoria di Fagnano con il suo 48/50 ha fatto segnare infatti il miglior punteggio della terza prova del circuito davanti ai 47 di Adolfo Conoci, Claudio Armiraglio (primo di Seconda Categoria), Giovanni Inversini (primo dei Senior), Luigi Matarazzo (primo di Eccellenza) e Ennio Caramante (primo di Terza categoria). Giulia Maria Pedrolini si è imposta tra le Ladies con 40 e Lorenzo Gallo è stato il migliore degli under 20 con 45. Fernando Bulgheroni ha totalizzato 37 nel Paratrap, Livio Elli ha svettato tra i Veterani con 45 e Giovanni Paolacci ha ampiamente meritato il ruolo di leader dei Master con 46.

Nella zona Est, sotto la regia del Responsabile Diego Prati, il team di Rondinelle Azzurre ha ben utilizzato il turno casalingo per centrare un’importante e netta vittoria nel concorso a squadre. A comporre il 275/300 che ha permesso alla squadra di Gambara di vincere sono stati il Terza Lorenzo Piacentini, autore di un ottimo 48/50, Luca Foresti e Mauro Tozzi che hanno prodotto 47 centri, Ettore Abeni che ha totalizzato 46 e Domenico Zacchi e Fabrizio Rongoni che hanno contribuito rispettivamente con 44 e 43. Niente hanno potuto questa volta i talentuosi portacolori del Trap Pezzaioli per arginare l’esuberanza di Rondinelle Azzurre. Con Claudio Franzoni, Manuel Faletti, Giovanni Pellicelli, Daniel Raquel Bolis, Manuel Beatini e Cristian Filippi i bianco-rossi di Montichiari si sono comunque attestati al secondo posto con un 270 che avrà il suo peso importante nel computo complessivo per la corsa ai titoli. Con 266 Poggio dei Castagni ha occupato il terzo posto in classifica grazie alle prove di Marco Minini, Massimiliano Morbini, Stefano Bettoni, Daniel Bodei, Roberto Favalli e Alberto Minini.

Marco Minini (primo dei Senior), Claudio Franzoni (leader dell’Eccellenza) e Lorenzo Piacentini (rivelazione di Terza categoria e meritatamente al comando di quella divisione in questa terza prova del circuito 2023) hanno occupato il vertice della classifica generale con 48/50. Affollato e contraddistinto da nomi illustri anche il segmento della classifica dedicato agli autori di 47 centri che ha riunito il dominatore della seconda prova Samuele Maraschi (peraltro questa volta di nuovo leader della Seconda categoria), Luca Foresti, Roberto Armani, Mauro Tozzi e Manuel Faletti (primo di Prima categoria). Rachele Amighetti è stata insuperabile tra le Ladies con il suo 43/50 e con lo stesso punteggio Manuel Beatini si è imposto nel Settore Giovanile. Domenico Zacchi ha brillato tra i Veterani con 44 e Giuseppe Bresciani ha totalizzato 42 tra i Master.

Lascia un commento