Animalisti contestano la fiera della caccia e pesca.
Il ministro: «Legittimo, ma chi è qui non si deve vergognare»
Si è aperto con una contestazione il primo giorno di Eos-European Outdoor, l’esposizione dedicata alla caccia e alla pesca.
Davanti all’ingresso Re Teodorico una trentina di persone, con le bandiere «Animalisti italiani» che sventolavano, hanno criticato – duramente – chi entrava in fiera.
«La fiera della morte», uno dei tanti slogan urlati. Il tutto si è svolto, sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine, senza disordini. In visita questo pomeriggio anche il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida: «Non siamo un governo che si tira indietro, affrontiamo le sfide con l’aiuto della scienza», ha detto parlando a margine anche della presenza dei lupi in Lessinia e del ruolo dei cacciatori. Mentre sui manifestanti: «Chi viene alla fiera non deve vergognarsi. Manifestare in maniera legale è del tutto legittimo».
Nicolò Vincenzi