ATC RA2 al lavoro per riequilibrare la quantità delle lepri nel territorio ravennate

Articolo – Da sempre, operare per l’ATC RA2, significa gestire il territorio. Uno degli interventi più importanti e corposi che ogni anno si ripete, è l’immissione di selvaggina autoctona, atta a riequilibrare l’ambito territoriale dopo la stagione venatoria appena trascorsa. In questo caso stiamo parlando di lepri. I volontari, cacciatori iscritti all’A.T.C stesso, si sono impegnati in nove catture, distribuite su tutto il territorio ravennate, per un totale di 921 presenze attive, gestite dal coordinatore dell’ATC RA2, Gino Ranieri. Da questa attività risultano catturati 380 capi che sono stati immediatamente distribuiti, coi dovuti bilanciamenti territoriali, dopo accurato controllo del servizio veterinario. A questa attività va sommata quella di acquisto e relativo ambientamento in serragli predisposti appositamente per lo scopo, in tre cicli distinti, per un totale di 730 lepri immesse in parte sul territorio cacciabile e in parte nelle zone di ripopolamento e cattura (ZRC). Il tempo, il lavoro e l’impegno economico profuso dall’A.T.C RA2, per il mantenimento e la gestione del territorio, si concretizza così, attraverso il volontariato venatorio, anche a tutto il tessuto civile, per un beneficio comune.

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