Latina: Il ministro Lollobrigida a Latina “Tutela per agricoltura e caccia”
Il ministro ha partecipato a un evento elettorale organizzato dal candidato di Fratelli d’Italia alla regione Enrico Tiero
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida è stato ospite di un incontro organizzato dal comitato elettorale di Enrico Tiero presso il ristorante ‘La Prateria’ a borgo Piave. Sale gremite fino all’inverosimile da un migliaio di persone che hanno ascoltato l’intervento del ministro.
L’esponente del Governo ha lasciato il Consiglio dei ministri per essere presente all’evento fortemente voluto da Enrico Tiero e organizzato con l’importante contributo delle associazioni venatorie. Sul piano politico l’esponente del governo ha invitato la platea ‘a ridare fiducia a FdI e al governo Meloni, votando per il presidente Francesco Rocca e auspicando l’elezione di Enrico Tiero in Consiglio regionale”. Un endorsement autentico quello del ministro nei confronti di Enrico Tiero. “Rocca ha bisogno di uomini di qualità ed esperienza come Enrico Tiero -ha evidenziato Lollobrigida- è una persona che potrà in Regione Lazio fare quello per cui un rappresentante del popolo è pagato. Ovvero mantenere gli impegni, riuscire a dare risposte, concretizzare i bisogni che gli vengono segnalati e azioni concrete per risolvere le criticità del territorio. Il mio sostegno ad Enrico l’ho rappresentato con la mia presenza in questo incontro con le associazioni venatorie”. Il ministro Lollobrigida ha sottolineato “il ruolo positivo dei cacciatori nella protezione della biodiversità in Ue”. In particolare ha evidenziato la necessità di interventi “quando le specie diventano troppo numerose danneggiano sé stesse e la convivenza con le altre, essere umano compreso” riferendosi ai conflitti con l’allevamento di ovini a causa dei frequenti e ormai numerosi attacchi dovuti alla massiccia presenza di lupi nel nostro Paese. Lollobrigida ha sottolineato la necessità di “assicurare la sopravvivenza di questo importante settore, che garantisce prodotti di qualità e la tutela stessa degli ecosistemi su grandi appezzamenti”. Il Governo dunque è indirizzato verso azioni di contenimento della specie, sulla base di dati scientifici. Sul lupo, ha detto Lollobrigida,”il Parlamento italiano verificherà se è possibile procedere con il declassamento della specie attualmente protetta, il che permetterà di operare con piani specifici”. E’ intenzione del ministro coinvolgere tutti gli operatori del mondo venatorio: “Io credo che i cacciatori abbiano pieno titolo a partecipare come sentinelle sul territorio e come soggetti dotati di una formazione maggiore rispetto agli altri cittadini”.
Enrico Tiero ha sottolineato nel suo intervento l’importanza dell’evento che ha riunito l’intero settore venatorio. “La presenza del ministro Lollobrigida mi rende fiero ed il suo sostegno mi incoraggia a fare sempre meglio per il nostro territorio -ha affermato Tiero- intendo ringraziare le associazioni venatorie per essere state presenti all’incontro e per il sostegno che mi hanno voluto attribuire. Hanno compreso e apprezzato il lavoro svolto dal sottoscritto come amministratore locale, sempre attento alle loro istanze. Siamo riusciti a creare un gioco di squadra davvero importante. Sono certo che riusciremo a dare risposte alle richieste dei cacciatori. Rivendico il mio impegno costante e la mia vicinanza alla ruralità e al mondo venatorio.
Occorre salvaguardare le peculiarità dei cacciatori e della loro comunità. Io voglio dire che occorre finirla di considerare il cacciatore come il distruttore dell’ambiente perché è esattamente il contrario. Concorrere alla protezione degli ecosistemi attraverso il contributo fattivo del cacciatore perché particolarmente attento alla salvaguardia ambientale. Stimolare il cacciatore moderno affinché affianchi all’attività venatoria, quella di sentinella ambientale, fondamentale aiuto nella salvaguardia della natura. Da sempre sostengo che dove c’è ambiente sano c’è “cacciagione”. Ritengo quindi urgente battersi per la semplificazione delle procedure di programmazione faunistica e delle attività venatorie; la definizione di un modello di controllo delle specie dannose e pericolose; per la previsione di un sistema nazionale condiviso con regioni e province per dare ristoro dei danni della fauna selvatica. Rivendico quindi di aver sempre visto con favore questo settore perché lo ritengo rappresentato da persone serie, attente e per bene. È mia priorità assicurare risposte immediate al territorio da parte della Regione, compreso le legittime richieste del mondo venatorio”.
All’evento ha preso parte l’europarlamentare Nicola Procaccini, responsabile dipartimento Ambiente ed Energia di FdI. Protagonisti della serata sono state le associazioni venatorie, che hanno contribuito al successo della serata, nell’ambito del quale si è registrata la presenza di circa 1000 persone. Sono intervenuti Maurizio Bugoni (Federcaccia nazionale), Gianni Corsetti (Italcaccia nazionale), Tullio Gabriele (Libera Caccia Latina), Guido Foglietta (Eps Latina), Elio Trani (Arci Caccia Latina), Luciano Pieralli (Federcaccia Latina) e Remo Muraro (Enalcaccia Latina).