Un set di armi da un milione di euro presentato alla Galleria Beretta
Per svelare la sua ultima prestigiosa creazione, il fabbricante d’armi italiano di Urbino (l’altra culla del Rinascimento marchigiano nel centro Italia) aveva scelto una data simbolica, il giorno di San Nicola il 6 dicembre e un solo indirizzo iconico : la Galleria Beretta, 57 rue Pierre-Charron nell’8° arrondissement di Parigi. Cinque anni fa Luigi Moretti, presidente della Benelli, ebbe l’idea di creare un’opera d’arte. Una collezione chiamata Magnifico, è un set composto da cinque armi semiautomatiche di lusso. Arte e innovazione sono da sempre i valori cardine di questa manifattura d’armi di proprietà Beretta dal 1983.
Il capomastro Marco Gaudenzi si ispirò ai modelli di fucili Montefeltro, Vinci e poi Raffaello. Volle creare una “famiglia” di armi con una coppia di calibri 12 che simboleggiano il padre; un altro su 20, la madre; e un 28, il primo figlio.
Questi fucili sono l’epitome della raffinatezza. Questo set è decorato con splendidi materiali. Il calciolo in corno di bufalo, le incisioni sono state disegnate in un mezzo fondo cavo con intarsi in oro, giallo e rosa e ogni fucile è decorato con scene di caccia uniche.
La coppia calibro 12 presenta germani reali finemente incisi in volo su uno sfondo di cielo dorato. Sulla coppia di 20, due braques fermi fissano fagiani che volano via su uno sfondo di vegetazione boscosa. E il 28 un setter osserva il volo delle quaglie con sullo sfondo il tipico paesaggio del Montefeltro.
L’eleganza è nei dettagli. All’interno della valigetta troverai un kit per la pulizia, una presa in finto ottone nichelato, oltre ad una bottiglia di olio in metallo. Ciliegina sulla torta, trovare un racconto del poeta e cacciatore Umberto Piersanti, candidato al Premio Nobel 2005. Per possedere questo gioiello, dovrai sborsare un milione di euro.
Scopri la presentazione di questo set in video.