Passaggio deColombacci nel sud-ovest della Francia un anno record!
Da metà ottobre tutti i palombières e i posti di tiro o di osservazione dedicati alla migrazione del mitico uccello azzurro sono formali: non l’abbiamo mai visto! Nel sud-ovest della Francia, i paloumayres conoscono dalla vigilia di San Luca (18 ottobre, il Grand Truc) quello che chiamano un “grande disimballaggio”. Anche se molti concordano nel notare che quest’anno i voli sono più difficili da atterrare rispetto agli anni precedenti (soprattutto al mattino), i risultati dei campioni di questa stagione sono nettamente superiori alla media osservata in passato.
Per dare un’idea, le osservazioni dei voli dei colombacci al livello dei passi dei Pirenei Atlantici sono le più importanti dall’inizio dei conti nel 1999. Per la sola giornata di mercoledì 2 novembre, ben 1.484.460 colombacci passati sui pali:
Ad Urrugne: sono stati osservati 80.017 colombacci (120 voli) di passaggio e 3.204 colombacci (52 voli) di ritorno.
A Sare: sono stati contati 378.985 colombacci (78 voli) di passaggio e 7.566 colombacci (41 voli) di ritorno.
In Banca: sono stati contati 549.346 colombacci (128 voli) di passaggio e 46.604 colombacci (102 voli) di ritorno.
Ad Arnéguy: sono stati osservati 539.627 colombacci (197 voli) di passaggio e 6.141 colombacci (40 voli) di ritorno.
Dal 15 ottobre oltre 2.812.000 colombacci sono passati sui suoi passi, il che è eccezionale in questo periodo della stagione.
Quest’anno il 2022 è quindi un’annata eccezionale per la caccia al colombaccio, per la gioia di tutti i “malati” malati di febbre blu! Anche se le ragioni scientifiche di questo grande disimballaggio non sono ancora note, tutti i paloumayre, anche i più antichi, riconoscono che è la prima volta nella loro vita che osservano un numero così pletorico di migrazioni dell’uccello azzurro. Traduzione articolo