Cagnolina da caccia bloccata sul Monte Pizzoc, interviene il Soccorso alpino
Birba, questo il nome della cagnetta di proprietà di un cacciatore di Sarmede, è stata recuperata giovedì mattina sotto i prati dell’Agnelezza. Ha passato tutta la notte all’addiaccio
Mercoledì 2 novembre, verso le 20.30, il Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane è stato attivato per il recupero di Birba, una cagnetta da caccia scomparsa in un canale seguendo una traccia, sotto i prati dell’Agnelezza sul Pizzoc. Articolo
Provvista di rilevatore Gps sul collare, la posizione della segugia era stata individuata dal proprietario che aveva tentato di scendere a recuperarla, ma il pendio era diventato troppo ripido. Visto il buio e la presenza di pioggia e nebbia, è stato deciso l’intervento di una squadra nella mattinata di giovedì, alle prime luci dell’alba. Non senza difficoltà, per la presenza di numerose vallette e ripida roccia marcia, i soccorritori sono risaliti al punto in cui si trovava la cagnetta, 200 metri circa sotto la direttissima. Scesi a piedi, calandosi con le doppie nell’ultimo tratto per superare un salto di roccia di 15 metri, i soccorritori hanno raggiunto Birba, bloccata su una cengia. Dopo averla assicurata, hanno poi tentato di proseguire verso valle la discesa. Trattandosi però di un canale chiuso, la squadra è risalita, arrampicando e attraversando lateralmente zone di vegetazione fino a ritornare sul sentiero dove attendeva il padrone, un cacciatore di Sarmede, cui Birba è stata riconsegnata. L’intervento si è chiuso verso le 14.30.