Addio Ministero della Transizione ecologica, ora c’è Ambiente e Sicurezza
Il presidente Mattarella ha conferito l’incarico di formare un nuovo esecutivo a Giorgia Meloni che ha presentato la lista dei ministri. Picchetto Fratin prende il posto di Cingolani ma il Dicastero cambia denominazione. E non è il solo
Domenica il primo Consiglio dei Ministri del Governo Meloni
(Rinnovabili.it) – Sarà il piemontese Gilberto Pichetto Fratin (FI) a guidare le politiche energetiche e ambientali del Governo Meloni. Questo pomeriggio la numero uno di Fratelli d’Italia ha accettato senza riserve l’incarico del presidente Sergio Mattarella di formare il nuovo Esecutivo e dal “palco” del Quirinale ha presentato la sua squadra di ministri. Ventiquattro nomine (di cui sei assegnate donne) con due vicepremier, accompagnata da una parziale riorganizzazione delle cariche. A partire da quella assegnata a Fratin che raccoglie il testimone del ministro uscente Roberto Cingolani, accomodandosi tuttavia su una “sedia nuova”. Il Ministero della Transizione Ecologica cambia infatti denominazione, diventando da ora in poi il Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza Energetica.
Può essere considerata una novità marginale? Nì. La questione principale rimane quella delle competenze del dicastero e delle politiche adottate, ma aver tolto dal nome ogni riferimento alla lotta climatica e allo sviluppo sostenibile fa riflettere.
Condizione sine qua non per il sostegno del M5S al Governo Draghi, il MiTE era stato costituito a febbraio del 2021 con l’obiettivo di dar vita ad un “super ministero“. Fornendo una visione unica e integrata alle politiche di sviluppo energetico, decarbonizzazione e crescita sostenibile. Il compito doveva essere quello di trasformare il sistema produttivo verso un modello più ecologico e verde ma la mossa aveva un’importanza anche simbolica allineando l’impegno italiano a quello promesso da altri Paesi UE. Sono diverse infatti le nazioni europee che hanno scelto di accorpare le politiche ambientali, energetiche e climatiche sotto un solo indirizzo. La Francia ha il suo Ministero della Transizione ecologica e solidale, la Spagna quello per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica. In Belgio esiste il Ministero del Clima, dell’Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile e del Green Deal; in Austria è stato declinato come Ministero per la Protezione del clima, l’Ambiente, l’Energia, della Mobilità, l’Innovazione e la Tecnologia; in Portogallo c’è il Ministero dell’Ambiente e della Transizione Energetica; nei Paesi Bassi l’energia è di competenza del Ministro dell’Economia e della Politica Climatica. E così via.
In realtà non è solo il MiTE ad aver subito una ri-etichettatura. Il governo Meloni ha cambiato i nomi di diversi ministeri: lo Sviluppo economico, ad esempio, è diventato Imprese e Made in Italy, quello delle Politiche agricole e forestali è stato cambiato in Agricoltura e sovranità
Chi è Gilberto Pichetto Fratin, nuovo ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica?
Classe 1954, Fratin è laureato in economia e commercio all’Università di Torino ed è iscritto all’ordine dei Commercialisti ed Esperti contabili. In Forza Italia ha iniziato nel 1995, con l’elezione al consiglio regionale del Piemonte. Due anni dopo ha rivestito la carica di assessore all’Industria. Nella legislatura 2008-2013 è stato eletto al Senato nella lista de Il popolo delle Libertà. È stato segretario della V Commissione permanente Programmazione economica, Bilancio e componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle morti bianche. Il 1° marzo 2021 è stato nominato sotto segretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico del Governo Draghi, assumendo il titolo di Vice ministro dall’aprile dello stesso anno.
Gli altri ministri del Governo Meloni
Matteo Salvini, vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Antonio Tajani, vicepremier e Ministro degli Esteri
Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia
Adolfo Urso, Ministro per le Imprese e il Made in Italy
Guido Crosetto, Ministro della Difesa
Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno
Carlo Nordio, Ministro della Giustizia
Marina Elvira Calderone, Ministra del Lavoro
Orazio Schillaci, Ministro della Salute
Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito
Anna Maria Bernini, Ministra dell’Università e della rRcerca
Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura
Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica amministrazione
Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare
Elisabetta Casellati, Ministra delle Riforme
Roberto Calderoli, Ministro degli Affari regionali
Raffaele Fitto, Ministro degli Affari europei
Alessandra Locatelli, Ministra della Disabilità
Andrea Abodi, Ministro della Gioventù e Sport
Eugenia Roccella, Ministra della Famiglia, Natalità e Pari opportunità
Luca Ciriani, Ministro dei Rapporti con il Parlamento
Daniela Santanchè, Ministro del Turismo
Sebastiano Musumeci, Ministro del Mare e Sud