Sardegna: Salva stagione venatoria divieto solo per pavoncelle e i moriglioni
Il Tar rigetta la maggior parte dei ricorsi degli ambientalisti, vietato sparare solo a pavoncelle e moriglioni. Doppiette in azione sino al 31 gennaio, la gioia delle associazioni venatorie: “Siamo molto soddisfatti”
Articolo – Il Tar straccia la maggior parte dei ricorsi presentati dagli ambientalisti, Grig su tutti, e consente ai cacciatori della Sardegna di poter sparare sino al prossimo 31 gennaio. Gli unici divieti riguardano le pavoncelle e i moriglioni. Per il resto, dal tordo alla beccaccia, nessun divieto. La decisione dei giudici arriva dopo le richieste di sospensione presentate dalle associazioni contro la caccia. Via libera alle doppiette, quindi, anche nei giorni festivi infrasettimanali del martedì e del venerdì. Esultano, logicamente, le associazioni venatorie, a partire dalla Federcaccia Sardegna e dall’Anlc: “Ci siamo costituiti in giudizio a difesa del calendario venatorio, al fianco della Regione, e siamo soddisfatti per quanto deciso dal Tar. Le uniche sospensioni”, presenti nella nuova ordinanza, “riguardano moriglione e pavoncella. Per il resto, dalla chiusura della caccia al tordo e alla beccaccia, il calendario venatorio rimane confermato”. Le polemiche, nelle ultime settimane, erano state roventi: da un lato il mondo delle doppiette, stremato dopo due anni di restrizioni, per quanto non troppo dure, legate all’emergenza Covid, dall’altro gli ambientalisti.
Anche Marco Efisio Pisanu dell’associazione Caccia pesca e tradizione esulta: “Il Tar di Cagliari accoglie il ricorso degli anti caccia per le specie moriglione e pavoncella e rigetta le altre impugnazioni. Salvo ulteriori ricorsi al Consiglio di Stato, è salva la caccia al tordo fino al 31 gennaio 2023 e le giornate di caccia ricadenti nei festivi infrasettimanali di martedì e venerdì”.